Nel corso del convegno organizzato alla Hydrogen Expo 2023 da H2 South Tyrol by IIT Bolzano dal titolo “LA DECARBONIZZAZIONE DELLA FILIERA DELLA MOBILITA’ E DEL TRASPORTO IN ITALIA”, sasa, il più grande gestore del trasporto pubblico della Provincia Autonoma di Bolzano, ha annunciato la propria strategia di decarbonizzazione sul medio-lungo periodo.
Il piano di sasa, che già vanta anni di esperienza nel campo dell’idrogeno, si basa su tre pilastri fondamentali:
- – Infrastrutture
- – Servizi
- – Veicoli
Entro il 2030, la maggior parte del parco mezzi di sasa sarà convertita da diesel a tecnologie a zero emissioni. Per farlo l’operatore ha già avviato la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno verde all’interno del proprio deposito di Bolzano, a poca distanza dalla prima stazione di rifornimento italiana.
Un sistema di trasporto all’avanguardia necessiterà di servizi all’avanguardia. Il piano zero emissioni di sasa integrerà un centro di controllo aggiornato ed efficace, diagnostica in real time e servizi di ottimizzazione energetica.
Per quanto riguarda i nuovi veicoli, il gestore intende impiegare tutte le tecnologie attualmente disponibili, dalle celle a combustibile fino ai motori a combustione interna a idrogeno. L’obiettivo è quello di costituire un parco mezzi composto da 180 bus a idrogeno e 210 bus elettrici, entro il 2030. In quest’ottica sasa ha siglato numerose collaborazioni con alcuni dei più importanti costruttori di bus, facendo leva sul Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr):
- – 9 Bus Idrogeno da 18 metri by EVOBUS DAIMLER di nuova generazione saranno consegnati entro la metà del 2024;
- – 5 Bus Idrogeno da 12 metri by IIA – Industria Italiana Autobus (Toyota-Caetano Bus) saranno consegnati entro la metà del 2024. Questi mezzi vantano ottime prestazioni in termini di consumi, circa 5.5 KgH2/110 Km.
- – 5 Bus suburbani a Idrogeno da 18 metri modello Mercedes eCitaro Range Extender saranno consegnati in base a un contratto siglato recentemente.
Sasa ha inoltre preso parte al progetto Green Brennero, il quale, prevede la conversione di 154 mezzi IVECO Crossway a diesel in veicoli dotati di motore a combustione interna a idrogeno. L’obiettivo del progetto è quello di sostenere la domanda di idrogeno nel Trentino Alto Adige: più di 5.000 Kg/giorno.
In collaborazione con PUNCH, sasa ha avviato numerosi test sulle strade del Trentino ottenendo risultati sorprendenti: al rientro in deposito, dopo una simulazione operativa completa, i mezzi dotati di Fuel Cell a idrogeno presentavano uno stato di ricarica pari al 70%, rispetto a quelli elettrici a batteria (30% circa).