Kohler Engines (Kohler Co.) ha siglato un accordo con Grastim volto alla realizzazione di un impianto di autoproduzione ibrido composto da una centrale di trigenerazione da 2 MW e un parco fotovoltaico da 860 kW integrati. La particolarità dell’impianto è la possibilità di essere alimentato anche da idrogeno. La nuova centrale sorgerà nello storico stabilimento Kohler di Reggio Emilia, punto di riferimento a livello globale per la produzione di motori diesel.
L’impianto, il cui cuore è costituito da un motore a gas naturale Jenbacher, garantirà una riduzione di CO2 fino a 1300 tonnellate all’anno, pari a quasi il 20% delle emissioni energetiche del sito e un risparmio dei costi energetici fino al 15%.
L’intenzione dei partners sarebbe quella di espandere in futuro la capacità dell’impianto fotovoltaico (altri 2 MW) e di alimentare il modulo di cogenerazione (già hydrogen ready) con idrogeno fino al 20% nel fuel mix. L’idrogeno sarebbe inoltre potenzialmente ricavabile in loco mediante un impianto di elettrolisi, alimentato dallo stesso parco fotovoltaico.
Kohler Engines conferma la sua strategia di puntare sempre di più sulla sostenibilità ambientale, investendo in molteplici soluzioni tecnologiche sulla strada della transizione energetica.
Vincenzo Perrone, Presidente di Kohler Engines, ha dichiarato: “In Kohler pensiamo che tutto possa sempre essere migliorato, coerentemente con la nostra filosofia Believing in Better. Dopo il conseguimento della certificazione ISO 50001, la nostra sede di Reggio Emilia accelera ulteriormente il percorso di decarbonizzazione ed efficientamento energetico. Stiamo investendo nell’utilizzo di fonti di energia rinnovabili e diversificate: un rinnovamento che non riguarda solamente lo sviluppo di tecnologie all’avanguardia dal punto di vista ambientale per i nostri motori, ma che riguarda anche i programmi di riduzione della nostra impronta ambientale operativa dei nostri stabilimenti di produzione”.
Baldo Pavolini, Investments and Operations Director di Grastim, ha commentato: “Dopo tante esperienze internazionali, per Grastim è un orgoglio mettere piede nel cuore dell’italianissima motor valley; lo facciamo proponendo una soluzione ibrida, e soprattutto flessibile, per dare spazio a successive evoluzioni tecnologiche, nell’ottica della decarbonizzazione e della transizione energetica, già nello scorcio temporale del contratto appena siglato”.