Redazione 
La società anglo-spagnola Helios Aragón ha annunciato la scoperta di un grande giacimento sotterraneo di idrogeno naturale ai piedi dei Pirenei, nella regione dell’Aragona (Spagna).
La scoperta è avvenuta nei pressi di un pozzo petrolifero perforato nel 1960; qui, a 3,6 Km di profondità, l’azienda ha trovato un deposito di 14,20 miliardi di metri cubi (500 miliardi di piedi cubi) circa di idrogeno ed elio. Qualora i 500 milioni di piedi cubi fossero composti da idrogeno, ciò equivarrebbe a circa 1,8 milioni di tonnellate di H2 (sulla base di un calcolo di 0,002 kg di idrogeno per piede cubo di gas a 21 ° C).
Di fronte a tali numeri l’intenzione di Helios Aragón sarebbe quella di avviare un progetto per produrre idrogeno dal giacimento spagnolo a soli € 0,75 al chilogrammo; circa la metà del costo attuale dell’idrogeno grigio. Per avviare ufficialmente la produzione occorreranno circa 900 milioni di euro, un quadro normativo migliore e, soprattutto, il via libera da parte delle autorità governative spagnole. La legislazione anti-trivellazione approvata nel 2021 ha infatti vietato tutte le nuove esplorazioni di idrocarburi nel paese, compreso l’idrogeno (anche se questo non trasporta atomi di carbonio).
L’obiettivo finale è quello di creare un centro di produzione di idrogeno naturale da cui trasportare H2 in tutta la penisola iberica oltre che in Francia.
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