Passi in avanti per l’Unione Europea in campo idrogeno secondo quanto riporta l’ultimo studio condotto da LCP Delta, società inglese di ricerca e consulenza. Entro la fine di questo 2023, infatti, la capacità installata totale dei progetti relativi all’idrogeno supererà per la prima volta l’1 GW, con circa 2 GW di progetti in via di commissione.
Tuttavia la mancanza di un quadro di mercato europeo ben definito rappresenta un forte ostacolo per i produttori e gli investitori; 7,3 GW di progetti per la produzione di idrogeno verde sono in attesa di ricevere una decisione finale d’investimento. Per LCP Delta, questo dato è influenzato anche dalla mancata costituzione, da parte delle autorità europee competenti, di una standardizzazione dei processi e dei requisiti di certificazione.
Il cambio di rotta potrebbe essere il recente annuncio da parte della CE del primo programma di sovvenzioni per la produzione (e definizione) di idrogeno verde, programma che fa riferimento all’Inflaction Reduction Act (IRA) degli Stati Uniti che offre fino a 3$ / kg in crediti d’imposta per la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio.
Proseguendo a questo ritmo, LCP Delta sostiene che la capacità installata totale in Europa dovrebbe superare i 22 GW entro la fine del 2027.
Brendan Murphey, il responsabile dell’idrogeno di LCP Delta, ha sottolineato: “Per garantire la sicurezza energetica a lungo termine dell’Europa, i governi e le istituzioni devono chiarire il processo normativo e rimuovere ostacoli come la burocrazia per accelerare l’approvazione di nuovi progetti per liberare un percorso di investimento, in modo che il mercato possa capitalizzare il suo vantaggio tecnologico per tenere il passo con i concorrenti globali“.
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