La CE sostiene il piano di decarbonizzazione di ArcelorMittal España approvando una misura da 460 milioni di euro proposta dal governo spagnolo.
Attualmente l’impianto, situato a Gijón (Spagna), utilizza due altiforni che producono metallo caldo liquido a partire da una miscela di minerale di ferro, coke e calcare. Il progetto, presentato nel 2021 con un investimento previsto pari a 1 miliardo di euro, prevede la realizzazione di un impianto per la produzione di ferro direttamente ridotto (DRI) basato sull’idrogeno rinnovabile. In combinazione con un forno elettrico ad arco, questo nuovo impianto andrà a sostituire l’attuale altoforno a partire dal 2025.
ArcelorMittal utilizzerà idrogeno verde con syngas prodotto da rifiuti e gas metallurgici, producendo 2,3 milioni di tonnellate di DRI con un risparmio di circa 70,9 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
Margrethe Vestager, vicepresidente esecutivo della CE, ha dichiarato: “La misura da 460 milioni di euro consente alla Spagna di sostenere il piano di ArcelorMittal per decarbonizzare i suoi processi di produzione dell’acciaio. Contribuirà alla decarbonizzazione di un settore ad alta intensità energetica, in linea con il nostro impegno per la transizione verso un’economia Net Zero. Allo stesso tempo, la misura garantisce che la concorrenza nel mercato unico non sia indebitamente falsata“.
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