A circa un anno di distanza dall’annuncio, Snam ed Eni hanno rifinito l’operazione di acquisto della nuova società SeaCorridor costituita con l’obiettivo di gestire i due gruppi di gasdotti internazionali che collegano Algeria e Italia (TTPC e TMPC). Nello specifico, Snam ha rilevato il 49,9% del capitale sociale di SeaCorridor mentre Eni continuerà a detenere il 50,1%. Il valore dell’operazione si aggira intorno ai 405 milioni di euro (il corrispettivo versato dai due partners).
Oltre a rappresentare un passo in avanti nel piano strategico di sicurezza nazionale degli approvvigionamenti di gas naturale, l’operazione avviata da Snam ed Eni favorirà lo sviluppo di future iniziative relative alla catena del valore dell’idrogeno verde, settore in cui il continente africano è in forte crescita. In base a recenti studi, infatti, entro il 2035, la produzione di idrogeno verde da energia solare in nord africa potrebbe aggirarsi intorno alle 50 milioni di tonnellate.
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