Redazione 
La Commissione Europea ha ufficialmente dato il via libera al finanziamento di 5,2 miliardi di euro nell’ambito del secondo IPCEI sull’idrogeno, “Hy2Use”, volto ad incrementare l’uso di idrogeno rinnovabile a zero emissioni nei settori industriali cosiddetti Hard-to-abate, come acciaio, cemento e vetro.
In Italia le aziende interessate dal finanziamento, circa 500 milioni di euro, sono quattro, ovvero NextChem (Maire Tecnimont), Rina–CSM, SardHy e South Italy Green Hydrogen, i cui progetti presentati riguardano, in particolare, lo sviluppo di nuove tecnologie per la produzione, stoccaggio, trasporto, distribuzione di idrogeno, e per la mobilità sostenibile.
Prossimamente, il Mise rilascerà il decreto contenente le linee guida per richiedere le agevolazioni da parte dell’imprese Italiane partecipanti al secondo IPCEI sull’Idrogeno.
Il Ministro dello Sviluppo Economico, Giancarlo Giorgetti, ha dichiarato: “Puntare sull’idrogeno è una parte fondamentale della strategia di rilancio industriale che i Paesi europei hanno il compito di portare avanti per favorire l’ammodernamento e la trasformazione dei processi produttivi di filiere industriali attraverso lo sviluppo di fonti energetiche alternative necessarie per realizzare la decarbonizzazione. Un ruolo decisivo in questa sfida – ha concluso – lo svolgono le imprese italiane che possiedono le competenze e le tecnologie necessarie a raggiungere questi obiettivi”.
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