Un accordo di “coopetizione” (incrocio tra cooperazione e competizione) a supporto della Regione Piemonte e del Comune di Torino per la costituzione di un Polo Nazionale per la ricerca sull’idrogeno è stato firmato oggi dai Rettori dell’Università di Torino, Stefano Geuna, e del Politecnico, Guido Saracco.
Il protocollo è stato siglato presso la Sala Kyoto dell’Environment Park, alla presenza dei vice rettori di entrambi gli atenei, Cristina Prandi (UniTo) e Stefano Corgnati (PoliTo). Con la speranza che le Autorità e il mondo politico possano dare appoggio e slancio all’ iniziativa, al Polo Nazionale per la Ricerca sull’Idrogeno hanno inoltre aderito diverse aziende locali, pronte a mettere a sistema le loro competenze e tecnologie.
E’ noto che l’idrogeno potrebbe rappresentare parte del futuro dell’energia. Le tecnologie coinvolte potrebbero dare un contributo essenziale per la transizione ecologica, in particolare per decarbonizzazione il settore dei trasporti, di importanza vitale per la città di Torino.
Tra le iniziative da segnalare, il progetto HyCARE per il sistema di stoccaggio dell’idrogeno e il progetto Remote, con l’obiettivo di dimostrare la sostenibilità economica e tecnica di sistemi di energy strage basati su tecnologie correlate con l’idrogeno.
“Il nostro territorio – spiega Guido Saracco, Rettore del Politecnico di Torino – è caratterizzato dalla presenza di competenze di altissimo livello. La grande forza che un Polo nazionale di Ricerca sull’Idrogeno potrebbe avere è data dalla capacità che le nostre istituzioni hanno dimostrato di avere nel lavorare insieme su tematiche complesse”. “Il sistema delle istituzioni e il comparto produttivo di Torno e del Piemonte rappresentano un grande valore aggiunto per un progetto come questo”, conclude Saracco.
“Questo accordo si inserisce perfettamente nel modello di sistema sinergico universitario portato avanti per le grandi partite che si giocano su questo territorio” afferma Stefano Geuna, Magnifico Rettore dell’Università di Torino. “UniTo e PoliTo rappresentano il volano di competenza, esperienza, creatività che serve per proiettarsi nel futuro: il Polo Nazionale per la Ricerca sull’Idrogeno rappresenterebbe un tassello strategico per la crescita della regione e della Città”.