Il Consiglio di Amministrazione di Nel Hydrogen ha approvato la decisione finale di investimento (FID) per una nuova linea produttiva da 1 GW/anno dedicata alla sua tecnologia alcalina pressurizzata di ultima generazione presso lo stabilimento di Herøya, in Norvegia. Attualmente, l’impianto è dotato di due linee di produzione da 500 MW per elettrolizzatori alcalini atmosferici, attualmente inattive a causa della mancanza di ordini.
Secondo Nel, la soluzione pressurizzata rappresenta un passo decisivo per l’economia dell’idrogeno pulito, poiché consente una significativa riduzione del CAPEX di sistema, un miglioramento dell’efficienza energetica e un abbassamento del costo livellato dell’idrogeno (LCOH). Il lancio commerciale è previsto per la prima metà del 2026.
La piattaforma adotta un design completamente modulare su skid, in cui ogni unità è prefabbricata e collaudata in fabbrica prima della spedizione su carrelli standard per container. Questo approccio semplifica in modo significativo le attività di ingegneria, logistica e installazione, trasformando progetti complessi in soluzioni più snelle e facilmente gestibili. Il sistema è inoltre concepito per operare in modo affidabile anche all’aperto, riducendo ulteriormente costi e complessità d’implementazione, poiché non richiede la costruzione di strutture dedicate.
Nel ha ottenuto un sostegno di 135 milioni di euro dal Fondo UE per l’Innovazione, destinato all’industrializzazione della nuova piattaforma alcalina, con l’obiettivo di raggiungere una capacità produttiva annua complessiva di 4 GW. Il finanziamento coprirà fino al 60% dei costi CAPEX e operativi legati al processo di industrializzazione. La capacità iniziale di 1 GW comporta invece un investimento stimato di circa 25,5 milioni di euro, al netto delle sovvenzioni.
Håkon Volldal, Presidente e CEO di Nel: “La nostra nuova soluzione è estremamente importante per Nel come azienda, ma anche per l’industria dell’idrogeno pulito nella sua interezza. Si prevede che un costo livellato significativamente migliorato dell’idrogeno sbloccherà casi di business che prima non erano sostenibili senza sussidi significativi“.
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