Gli studi geotecnici e ingegneristici effettuati nell’estate 2024 e 2025 hanno confermato la fattibilità tecnica del progetto BarMar, l’iniziativa IPCEI guidata dagli operatori Enagás, NaTran, OGE, REN e Teréga che prevede la realizzazione di un gasdotto offshore tra Barcellona e Marsiglia per il trasporto di idrogeno. Le indagini condotte non hanno individuato ostacoli fisici rilevanti lungo il tracciato del gasdotto e tutti i passaggi infrastrutturali individuati sono stati giudicati compatibili, compresa la conformazione del fondale marino.
Il via libera permetterà ai partner di proseguire nel rispetto della tabella di marcia concordata, che fissa l’entrata in funzione del gasdotto BarMar entro il 2032. Parallelamente, entro lo stesso anno, è previsto anche il completamento del progetto CelZa, il gasdotto di 270 km che collegherà Portogallo e Spagna in grado di trasportare fino al 100% di idrogeno.
BarMar rappresenterà uno snodo fondamentale nello sviluppo delle infrastrutture europee dedicate all’idrogeno. Il gasdotto, concepito come parte integrante della futura dorsale continentale, sarà in grado di trasportare entro il 2032 fino al 10% del fabbisogno previsto di idrogeno in Europa. A conferma della sua importanza strategica, durante il Consiglio congiunto dei Ministri del 29 agosto 2025, Francia e Germania hanno ribadito la loro volontà di sostenere l’attuazione tempestiva del corridoio.









