giovedì, 20 Novembre 2025

Air Liquide mette in servizio i suoi primi camion a idrogeno nei Paesi Bassi

La flotta logistica di Air Liquide nei Paesi Bassi si arricchisce dei primi camion pesanti alimentati a idrogeno. I due camion MAN hTGX, equipaggiati con motori a combustione interna a idrogeno (H2 ICE), saranno impiegati dal partner Schenk Tanktransport per fornire idrogeno ai clienti Air Liquide in tutta l’area metropolitana di Rotterdam, contribuendo alla transizione verso una logistica più sostenibile.

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Erwin Penfornis, vicepresidente Hydrogen Energy di Air Liquide: “Crediamo che la sostenibilità richieda azioni concrete. L’implementazione di questi primi camion a idrogeno nelle nostre operazioni è un esempio potente e concreto del nostro impegno a guidare la trasformazione del settore del trasporto pesante insieme ai nostri vari partner lungo tutta la catena del valore. Siamo orgogliosi di compiere questo passo decisivo nei Paesi Bassi e non vediamo l’ora di ampliare le nostre soluzioni logistiche alimentate a idrogeno in tutta la nostra rete“.

Come sono fatti i camion

Anziché utilizzare combustibili fossili tradizionali, il MAN hTGX si affida all’idrogeno contenuto in forma gassosa in quattro bombole situate verticalmente dietro la cabina di guida. I serbatoi, realizzati in fibra di carbonio, possono contenere 56 chili di idrogeno alla pressione di 700 bar. Ciò permette un’autonomia operativa di circa 600 km, con consumi medi di 9 chili di H2 per 100 km. Il rifornimento di idrogeno gassoso richiede meno 15 minuti e, in futuro, tempistiche inferiori a 10 minuti con l’adozione dello standard ISO 19885-3.

Il motore H4576

Il cuore dell’hTGX è costituito dal sei cilindri in linea H4576, derivato dal D38 di 15 litri.

L’aumento dell’alesaggio, dettato dalla necessità di compensare la potenza specifica inferiore rispetto alle unità a gasolio, ha fatto lievitare la cilindrata a 16,8 litri. Dal punto di vista costruttivo e della rumorosità esterna assomiglia a un motore alimentato a gas. Nella testa sono stati ricavati gli spazi per alloggiare gli iniettori – l’immissione dell’H2 è di tipo diretto, cioè in camera di combustione e non nel condotto di adduzione – e le candele di accensione. Sono stati, inoltre, cambiati il turbocompressore per tener conto delle differenti quantità d’aria richieste dal motore a idrogeno, e i pistoni.

Il motore funziona con miscela magra e con pressioni di picco di 170 bar, rispetto ai 230-250 bar delle unità a ciclo Diesel. Eroga una potenza massima di 520 Cv, con una coppia di picco 2.500 Nm. Il propulsore è abbinato al cambio automatizzato MAN Tipmatic a 12 rapporti (lo ZF AS Tronic).

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