Gaxa (Edison Energia) ha ufficialmente avviato le prime forniture di gas naturale e idrogeno in miscela ai propri clienti di Sestu, in provincia di Cagliari. Una giornata storica che segna una nuova tappa nel percorso avviato lo scorso maggio con l’accordo tra Gaxa e Granarolo per lo stabilimento Casearia Podda di Sestu: il primo esempio in Italia di fornitura continuativa di una miscela di metano e idrogeno verde a un sito produttivo industriale.
La miscela è composta da idrogeno verde – in percentuali crescenti fino al 20% – prodotto da Italgas nell’impianto di Sa Moriscau, entrato da poco in esercizio. Gaxa ha informato direttamente i clienti con una comunicazione dedicata, ricordando che eventuali necessità di adeguamento dell’impianto di utilizzo saranno di competenza della società di distribuzione, Medea (Gruppo Italgas).
Emanuela Gatteschi, Amministratrice Delegata di Gaxa: “La nostra priorità è rendere semplice ciò che è innovativo. Con il blend di metano e idrogeno verde accompagniamo famiglie e imprese sarde verso un futuro a basse emissioni, garantendo un’informazione chiara e una fornitura sicura, senza variazioni di prezzo”.
L’impianto di Sestu

Ad inizio ottobre, Italgas ha inaugurato a Sestu Hyround, il primo impianto di idrogeno verde in Italia collegato direttamente alla rete gas cittadina. Alimentato da un parco fotovoltaico composto da 1.746 pannelli (1 MW), l’impianto Power to Gas produrrà in una prima fase fino a 21 tonnellate all’anno di idrogeno rinnovabile, quantità destinata a salire a 70 tonnellate/anno entro il 2028.
Oltre alla distribuzione in rete, l’impianto fornirà idrogeno per alimentare una flotta di autobus del trasporto pubblico locale. Le modalità di impiego dell’idrogeno sono disciplinate da un Protocollo Operativo sottoscritto da Italgas, Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) e Comitato Italiano Gas (CIG).
Il progetto Hyround ha comportato un investimento di circa 15 milioni di euro di cui 1,5 messi a disposizione dal PNRR per la realizzazione della stazione di rifornimento di idrogeno per autotrazione.
Monitoraggio e controllo H2 Ready

Nel 2023, dopo anni di ricerca, progettazione e sviluppo, il Gruppo Italgas ha lanciato sul mercato Nimbus, lo smart meters compatibile con gas naturale e miscele di metano e idrogeno fino a oltre il 20%.
Affidabile e con un design compatto, Nimbus dispone di un sensore sismico e un sensore di temperatura esterna che interrompono l’erogazione del gas in caso di terremoti e incendi. Per ottimizzare la telelettura e telegestione sul campo, i moduli di comunicazione basati su tecnologia NB-IoT e LoRaWAN consentono a un contatore di trasmettere i dati sfruttando la connessione con lo smart meter più vicino, anche in assenza di segnale.
Realizzato con materiali riciclati e certificato EPD (Environmental Product Declaration), Nimbus si distingue per una durata media della batteria di comunicazione pari a 15 anni – circa il doppio rispetto ai contatori intelligenti tradizionali attualmente in commercio. Ad oggi, Italgas ha già installato oltre 20.000 unità e prevede di avviarne la distribuzione su larga scala, con 8 milioni di nuovi dispositivi programmati a partire dalla seconda metà dell’anno.








