E’ iniziata nel Bad Lauchstädt Energy Park – uno dei più grandi progetti pilota di idrogeno verde in Europa – l’installazione dei primi stack che costituiranno il cuore dell’elettrolizzatore alcalino pressurizzato da 30 MW. L’impianto, fornito da Sunfire, è formato da tre moduli da 10 MW, ciascuno dei quali composto a sua volta da due stack da 5 MW.
Produrrà fino a 4.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno che saranno fornite alla Raffineria di TotalEnergies, a Leuna, attraverso un gasdotto lungo 25 Km riconvertito dall’operatore Ontras. L’entrata in servizio è prevista entro la fine di quest’anno.
Leggi anche: Sunfire e P2X Solutions avviano il primo impianto di idrogeno verde commerciale della Finlandia.

Il progetto Bad Lauchstädt Energy Park, promosso dal consorzio composto da Uniper, VNG Handel & Vertrieb GmbH, Sunfire e altri partner, mira a trasformare il parco energetico in un laboratorio operativo su scala reale, dove sperimentare l’intera filiera dell’idrogeno: dalla produzione tramite elettrolisi all’impiego diretto nell’industria chimica regionale.
Xenia Papst, Senior Commercial Manager Hydrogen Germany di Uniper: “Gli stack sono il cuore dell’elettrolizzatore. La loro consegna segna il passaggio dalla fase di costruzione a quella di implementazione ed è il risultato di mesi di duro lavoro da parte di tutto il team”.
Aron Guttowski, Senior Manager Project Management Electrolysis di Sunfire: “In un laboratorio come questo, il valore di lavorare con partner di livello è importantissimo. Insieme, uniamo i nostri anni di esperienza e competenza nel settore dell’idrogeno, imparando gli uni dagli altri e rafforzandoci a vicenda. Allo stesso tempo, dimostriamo che le tecnologie dell’idrogeno, come quelle impiegate qui a Bad Lauchstädt, funzionano e sono già pronte per l’applicazione industriale”.
“Per il team questo è un momento commovente che dimostra quanta strada abbiamo già compiuto. Dopo la messa in servizio, l’idrogeno verde sarà prodotto per la prima volta su scala industriale, fino a 4.000 tonnellate all’anno”, ha spiegato Cornelia Müller-Pagel, portavoce del consorzio Bad Lauchstädt Energy Park. “Con questo, diamo un contributo importante all’approvvigionamento del Triangolo chimico della Germania centrale”.