giovedì, 11 Settembre 2025

A Ferrara debuttano gli autobus a idrogeno Solaris Urbino Hydrogen

Da lunedì 15 settembre, sulle linee urbane di Ferrara entreranno in servizio i primi autobus a idrogeno Solaris Urbino Hydrogen, acquistati da Tper con un investimento totale di 5,9 milioni di euro, finanziato per 5,5 milioni con fondi del PNRR forniti dal Comune di Ferrara e per 400.000 euro con risorse proprie di Tper.

Tre dei dieci autobus acquistati – i restanti sette modelli sono attesi in consegna come previsto dall’accordo – percorreranno inizialmente la linea urbana 7 per poi essere impiegati, in una seconda fase, anche sulla linea 11. Nei prossimi anni, la flotta di bus a idrogeno di Ferrara supererà le 20 unità, servendo progressivamente tutte le linee urbane dove circolano autobus da 12 metri.

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Il debutto dei nuovi autobus a idrogeno è reso possibile grazie alla realizzazione della stazione di rifornimento dedicata, costruita da TPH2 — società partecipata da Tper e da HGeneration Srl del Gruppo Wolftank — in via Trenti, nell’area dell’ex Ecosfera, adiacente al deposito Tper. L’infrastruttura ha richiesto un investimento complessivo di oltre 4,5 milioni di euro, coperto in parte da fondi del PNRR (circa 1,5 milioni) e in parte dal PSNMS (circa 3 milioni).

Il Gruppo Sapio, vincitore dell’apposita gara, si occuperà della fornitura mediante carri bombolai dell’idrogeno low carbon.

La stazione di rifornimento

Una volta in stazione, l’idrogeno è compresso da due compressori operanti in parallelo all’interno del gruppo di stoccaggio denominato Logistic Container. Quest’ultimo, basato su un brevetto Wolftank, impiega più banchi di contenimento indipendenti, una soluzione che consente di ottimizzare i tempi di rifornimento garantendo al contempo la massima efficienza energetica.

Da qui l’idrogeno compresso viene convogliato all’erogatore ad alta portata, attraverso il quale si effettua il rifornimento degli autobus. I serbatoi installati a bordo dei veicoli vengono riempiti fino a una pressione massima di esercizio di 350 bar.

Un sistema di controllo integrato raccoglie e gestisce i parametri operativi delle singole unità in modo da automatizzare il funzionamento di tutto l’impianto. Nel corso della procedura di rifornimento, l’erogatore mantiene in tempo reale un continuo dialogo con i sistemi di bordo del veicolo ottenuto mediante un sistema di interfacciamento ad infrarossi.

Questo sistema scambia e monitora le informazioni circa lo stato puntuale dei serbatoi del mezzo, con particolare riferimento ai valori di temperatura e pressione, nonché parametri identificativi di esercizio del veicolo. 

La stazione è già predisposta per eventuali upgrade che permetteranno in futuro l’installazione di un secondo erogatore e di un sistema di raffreddamento integrativo, per aumentare la capacità di rifornimento e ridurre i tempi di ricarica.

I nuovi mezzi a idrogeno di Ferrara

I Solaris Urbino Hydrogen sono dotati di un sistema di celle a combustibile da 70 kW che trae l’idrogeno da serbatoi posizionati sul tetto dell’autobus, consentendo una percorrenza superiore a 400 chilometri con un singolo pieno.

Combinando idrogeno e ossigeno atmosferico in presenza di un catalizzatore, quindi senza combustione termica, la cella a combustibile genera l’elettricità necessaria ad azionare un motore elettrico, producendo vapore acqueo come unica emissione. Tper stima che questa prima fornitura di dieci autobus risparmierà all’atmosfera oltre 600 tonnellate di CO2 ogni anno.

In termini di dotazioni, il Solaris Urbino è provvisto di pianale ribassato, di climatizzazione integrale per il comfort a bordo in ogni stagione, di impianto di videosorveglianza e di una piattaforma per l’alloggiamento sicuro di una sedia a rotelle per persone a mobilità ridotta.

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