ErreDue ha siglato un accordo con un importante operatore italiano attivo a livello internazionale nel campo della ceramica per la fornitura di un elettrolizzatore da 1 MW, che sarà installato all’interno di un sito industriale all’avanguardia in Emilia-Romagna.
Il valore complessivo della commessa è di circa 1,4 milioni di euro e la consegna è prevista entro aprile 2026.
La tecnologia selezionata per questo progetto è quella alcalina. L’’elettrolizzatore, in versione containerizzata e dotato di un generatore di azoto e di un trasformatore per la conversione da media a bassa tensione, sarà in grado di produrre fino a 132 tonnellate annue di idrogeno verde.
Il gas sarà poi impiegato in un forno industriale Hydrogen-Ready, con una miscela che potrà raggiungere fino al 50% di idrogeno e metano.
Questo intervento consentirà al gruppo – rimasto anonimo – di sostituire circa 500.000 metri cubi di gas naturale, contribuendo alla riduzione di oltre 900 tonnellate di CO2 emesse annualmente in atmosfera.
Si tratta di un passo in avanti importante nel piano strategico di decarbonizzazione del gruppo, riconosciuto a livello internazionale per la produzione di grandi lastre tecniche di alta gamma e per l’adozione di tecnologie innovative, come la ceramica 4D.
Francesca Barontini, CEO di ErreDue, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di essere parte di un progetto che segna un punto di svolta nella decarbonizzazione dell’industria ceramica italiana. La nostra tecnologia per la produzione di idrogeno verde rappresenta una soluzione concreta per settori ad alta intensità energetica, contribuendo a rendere possibile, oggi, quello che fino a pochi anni fa sembrava un obiettivo lontano, soprattutto per le aziende operanti nei settori hard-to-abate. Questo progetto dimostra che la transizione energetica è una sfida reale, ma realizzabile, quando si uniscono innovazione, competenze industriali e visione strategica”.
