
Un risultato rivoluzionario quello raggiunto da ErreDue e dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) nell’ambito della ricerca sull’elettrolisi dell’acqua.
Una recente pubblicazione scientifica dal titolo “Low-Iridium Containing Ir-Ru-W Nanocomposite for Acidic Oxygen Evolution Reaction: The Role of Tungsten on Its Activity and Stability“, illustra infatti lo sviluppo di un innovativo materiale a base di ossido misto Ir-Ru-W caratterizzato da un contenuto di iridio significativamente ridotto.
Questo nanocomposito si distingue per le sue prestazioni straordinarie come catalizzatore anodico in ambienti acidi, rappresentando un progresso cruciale per l’elettrolisi dell’acqua mediante membrana a scambio protonico (PEM).
L’elettrolisi PEM è ampiamente riconosciuta come una tecnologia chiave per convertire l’elettricità pulita da fonti rinnovabili in idrogeno, un vettore energetico ad alta densità e altamente efficiente.
Il materiale sviluppato contiene circa il 23% di iridio, in termini atomici rispetto al totale dei metalli impiegati. In test elettrochimici condotti con elettrodo a disco rotante (ERREDUE), il nanocomposito ha mostrato eccellenti prestazioni, raggiungendo un potenziale di -80 mV a una densità di corrente di 10 mA/cm².
Leggi anche: ErreDue fornirà a RES un elettrolizzatore per la Hydrogen Valley del Molise.
Le sue qualità sono state ulteriormente confermate in configurazioni PEM su scala sia laboratoriale che industriale, dimostrando piena affidabilità anche in ambienti reali di cella a flusso.
Notevole la stabilità operativa: 2,05 V mantenuti per oltre 500 ore di funzionamento a una densità di corrente di 0,8 A/cm².
Per Erredue S.p.A., questo risultato si traduce in un significativo vantaggio competitivo nel mercato della transizione energetica:
- Sostenibilità: L’utilizzo di un contenuto di iridio notevolmente inferiore riduce la dipendenza da un metallo costoso e scarso, rendendo l’elettrolisi PEM più sostenibile per l’adozione su larga scala
- Maggiore durabilità e affidabilità: La stabilizzazione del sistema grazie alla presenza del nuoco elemento catalitico prolunga la vita operativa dei catalizzatori, riducendo i costi di manutenzione e migliorando l’affidabilità dei sistemi PEM.
- Prestazioni ottimizzate: Le prestazioni elettrocatalitiche superiori dell’IrRuWOx, dimostrate sia in laboratorio che in contesti industriali, garantiscono una maggiore efficienza nella produzione di idrogeno.
- Posizionamento sul mercato: Questa innovazione posiziona Erredue S.p.A. come attore chiave nello sviluppo di tecnologie all’avanguardia per l’idrogeno verde, rispondendo alla crescente domanda di soluzioni energetiche pulite ed efficienti.
Claudio D’Angelo, responsabile R&D di Erredue S.p.A., ha commentato: “Siamo estremamente entusiasti di questi risultati rivoluzionari. La nostra collaborazione con il CNR ha portato allo sviluppo di un catalizzatore che non solo supera le prestazioni dei materiali attuali, ma affronta anche le sfide critiche legate al costo e alla disponibilità dell’iridio. Questo è un passo significativo verso la realizzazione di un futuro basato sull’idrogeno verde e rafforza la posizione di Erredue come innovatore nel settore della transizione energetica”.