
Durante la tappa lombarda di H2InComune, iniziativa itinerante di H2IT – Associazione Italiana Idrogeno e RENAEL, è stata presentata la bozza della strategia regionale per l’idrogeno, che definirà le linee guida per il futuro sviluppo del settore in Lombardia.
Analizzando il contesto energetico lombardo. il documento presentato identifica i settori d’impresa chiave e le azioni abilitanti per la filiera.
Le proiezioni al 2050 vedono la Lombardia come importante consumatore di idrogeno, specialmente nei trasporti e nell’industria, con un probabile bilanciamento tra produzione locale e importazioni dovuto alla competizione con la generazione elettrica da rinnovabili.
Il vero vantaggio competitivo regionale si profila nell’export di tecnologie: grazie al suo robusto tessuto industriale e alle eccellenze nella ricerca, la Lombardia punta a diventare hub di innovazione nella catena del valore dell’idrogeno, consolidando collaborazioni strategiche tra istituzioni, imprese, università e centri di ricerca per conquistare leadership in questo mercato emergente.
La Lombardia, grazie anche al sostegno della Regione, ha saputo attrarre significative risorse del PNRR, promuovendo progetti innovativi che spaziano dalle Hydrogen Valleys alle infrastrutture per il rifornimento di mezzi stradali e ferroviari.
Tra le iniziative di rilievo figurano l’Hydrogen Valley TH2ICINO, i programmi SerraH2Valle HRS e H2iseO, la Giga Factory di elettrolizzatori De Nora e Snam e la piattaforma H2ERE Network.
L’incontro è iniziato con i saluti istituzionali da parte di Attilio Fontana, Presidente di Regione Lombardia; Luca Ventorino, Dipartimento Energia del MASE; Alberto Dossi, Presidente di H2IT; Giacomo Ghilardi, Vicepresidente Vicario ANCI Lombardia e Sindaco di Cinisello Balsamo; Giuseppe Pasini, Presidente, Confindustria Lombardia.
A seguire si è svolta la sessione divulgativa “ABC sull’idrogeno” a cura di Samuele Giacometti (APE FVG – RENAEL) e Cristina Maggi, Direttrice di H2IT. Spazio poi agli interventi dell’Assessore regionale all’Ambiente e Clima Giorgio Maione e di Gian Luca Gurrieri, dirigente dell’Unità Organizzativa Clima, emissioni e agenti fisici di Regione Lombardia, che hanno illustrato la bozza di strategia per la diffusione del vettore idrogeno nel territorio lombardo.
Spazio anche ai principali progetti del territorio: dopo l’intervento di Franco Lucente, Assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile, l’evento si è concentrato sugli ecosistemi idrogeno del territorio e le infrastrutture presentati da FNM, Alstom, SEA, Edison, SAPIO e Expand e sull’applicazione dell’idrogeno nel settore manifatturiero e tecnologico con gli interventi di De Nora, Tenaris, Friem, ICIM Group, Politecnico di Milano e Assolombarda.
I progetti in Lombardia
TH2ICINO
Hydrogen Valley strategica che coinvolge partner pubblici e privati come Rina Consulting, SEA Spa Società Esercizi Aeroportuali e il Comune di Busto Arsizio. TH2ICINO punta a promuovere la nascita di un ecosistema per la produzione, lo stoccaggio, il trasporto e l’utilizzo di idrogeno da fonti rinnovabili.
SerraH2Valle HRS e H2iseO
La prima riguarda l’installazione di cinque impianti di rifornimento di idrogeno (due lungo la A7 Milano, due in Tangenziale Est Milano e uno in Tangenziale Ovest Milano), mentre la seconda interesserà la messa in servizio di 14 nuovi treni a idrogeno, che sostituiranno l’intera flotta diesel oggi circolante sulla linea. L’iniziativa, promossa da FNM, Trenord e Ferrovienord, si svilupperà sulla linea Brescia-Iseo-Edolo.
Giga Factory
Attualmente in fase di realizzazione da De Nora insieme a Snam a Cernusco sul Naviglio, si basa su un impianto di 25.000 m² che rafforzerà la filiera italiana dell’idrogeno e porterà occupazione e know-how sul territorio.
H2ERE Network
La Lombardia valorizza il ruolo della ricerca e della cooperazione tecnologica anche tramite l’iniziativa H2ERE Network, piattaforma promossa da Assolombarda, H2IT e il Cluster Lombardo LE2C che connette imprese, università e centri di ricerca e facilita il matching con le aziende che vogliono fare sperimentazioni e ricerca nel campo dell’idrogeno.
I commenti
Attilio Fontana, Presidente della Regione Lombardia: “In questa fase è opportuno seguire tutte le diverse possibilità che offre la scienza in tema di nuovi vettori energetici. L’idrogeno è una di queste opzioni. In questo settore la Lombardia ha precorso i tempi, siamo stati infatti indicati come una delle regioni dove realizzare sperimentazioni in quest’ambito e abbiamo ricevuto finanziamenti importanti dal PNRR. Ci stiamo muovendo in modo concreto come testimoniano i progetti del treno a idrogeno in Valcamonica, delle diverse stazioni di rifornimento e delle Hydrogen Valley. Abbiamo l’obiettivo della completa decarbonizzazione della nostra regione entro il 2050 e l’idrogeno avrà un ruolo chiave in questo processo”.
Giorgio Maione, assessore all’Ambiente e Clima della Regione Lombardia: “La Lombardia ha la responsabilità di anticipare il futuro in ogni settore. Ha una collaborazione tra pubblico e privato eccellente e una visione di insieme che rappresenta un modello riconosciuto a livello internazionale. Abbiamo l’obiettivo della completa decarbonizzazione della nostra regione entro il 2050 e l’idrogeno avrà un ruolo chiave in questo processo. Regione Lombardia si doterà a breve di una strategia di sviluppo dedicata per governare la visione d’insieme, rimuovere gli ostacoli burocratici e formare nuove figure professionali, incentivando il concreto sviluppo delle iniziative“.
Alberto Dossi, Presidente di H2IT: “Essere a Milano per la seconda tappa del tour H2InComune ha un significato particolare per noi: non solo perché qui ha sede la nostra associazione e tante delle aziende associate, ma anche perché la Lombardia è un vero laboratorio di innovazione per l’idrogeno. In questo territorio si stanno già sviluppando progetti d’avanguardia lungo tutta la filiera: dalla produzione alla logistica, fino agli usi finali nella mobilità e nell’industria. Il confronto diretto con la Pubblica Amministrazione è essenziale per accompagnare questa trasformazione, perché è a livello locale che si costruiscono le condizioni concrete per la transizione energetica. H2InComune è lo strumento con cui vogliamo favorire questo dialogo, condividendo visione, strumenti e opportunità“.
Benedetta Brighenti, Direttrice Generale di RENAEL e Climate Pact Ambassador della Commissione europea: “H2InComune rappresenta un passo concreto nel supportare le pubbliche amministrazioni nel percorso verso la transizione energetica, valorizzando le opportunità che l’idrogeno offre a livello locale. Come RENAEL crediamo che il protagonismo dei territori, unito alla formazione dei decisori pubblici, sia fondamentale per costruire un ecosistema energetico più sostenibile, innovativo e vicino alle comunità. Per questo abbiamo fortemente voluto, co-progettato e accompagnato questa iniziativa. Dopo il successo della tappa di Udine, l’incontro di Milano assume un rilievo particolare: la Lombardia è un territorio strategico per lo sviluppo delle filiere dell’idrogeno, in particolare nei settori della mobilità sostenibile e della produzione di energia verde“.
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