
Hexagon Purus ha firmato un accordo con Stadler per la fornitura di sistemi di stoccaggio dell’idrogeno destinati ad applicazioni ferroviarie negli Stati Uniti, un settore in cui Stadler è leader da oltre 80 anni.
Questi sistemi di stoccaggio di Tipo 4 saranno prodotti presso lo stabilimento Hexagon Purus di Kassel, in Germania.
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Martin Ritter, CEO Division Stadler North America: “In Stadler, ci impegniamo a ridurre le emissioni operative e a sviluppare soluzioni ferroviarie efficienti ed ecologiche in collaborazione con partner esperti, come Hexagon Purus. Facendo leva sul nostro ampio portafoglio e sulla nostra leadership nei sistemi di propulsione alternativi, forniamo ai nostri clienti soluzioni ottimali su misura per le loro esigenze“.
Michael Kleschinski, EVP Hydrogen Mobility & Infrastructure: “L’idrogeno è una soluzione interessante per decarbonizzare il trasporto ferroviario, soprattutto per regioni come la California, dove la piena elettrificazione non è praticabile.
Siamo entusiasti di firmare questo accordo con Stadler come continuazione della nostra collaborazione a lungo termine e non vediamo l’ora di sostenere i loro sforzi per l’introduzione di treni a idrogeno negli Stati Uniti“.
Pioniere nella produzione di treni a idrogeno, Stadler ha intrapreso significativi progetti internazionali nel settore del trasporto ferroviario di nuova generazione, tra cui il FLIRT H2, il primo treno a idrogeno per il trasporto passeggeri negli Stati Uniti.

Questo treno utilizza un sistema di propulsione basato su celle a combustibile a idrogeno, che convertono l’idrogeno in elettricità per alimentare i motori di trazione.
È dotato di un modulo centrale chiamato “power pack“, che ospita le celle a combustibile e i serbatoi di idrogeno, garantendo un’autonomia eccezionale e un’efficienza energetica ottimale.
Il FLIRT H2 ha recentemente stabilito un record mondiale percorrendo 2.803 chilometri con un solo rifornimento di idrogeno, dimostrando le potenzialità della tecnologia a idrogeno nel settore ferroviario.
Stadler a idrogeno in Italia
Nel 2023 Stadler ha vinto la gara indetta da ARST Spa, la principale azienda del trasporto pubblico della Sardegna, per la fornitura di sei treni a idrogeno, i primi per l’isola italiana.
Secondo gli accordi i nuovi mezzi da 50 metri di lunghezza saranno messi a disposizione da Stadler entro il 2026 e percorreranno le tratte ferroviarie tra Alghero e Sassari/Sorso ed Alghero- Aeroporto di Fertilia “Riviera del Corallo”.
I treni, finanziati con fondi europei non rimborsabili per un valore di circa 78 milioni di euro, potranno viaggiare fino a 100 Km/h trasportando un massimo di 170 passeggeri.
All’inizio del 2024, invece, Ferrovie della Calabria (FdC) ha ordinato nove modelli a idrogeno con l’opzione per ulteriori sei. I mezzi saranno utilizzati per il trasporto regionale e locale nella regione italiana della Calabria a partire dal 2026.
Questa iniziativa si inserisce in un più ampio piano di modernizzazione di FdC, che include investimenti per l’ammodernamento dell’infrastruttura ferroviaria, il rinnovo del parco rotabile su gomma e la realizzazione di un impianto di produzione di idrogeno da 8 MW (finanziato dal Pnrr) presso il sito di Cosenza.
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