Redazione 
Sinopec sta conducendo un progetto di ricerca legato alla produzione di idrogeno verde utilizzando acqua di mare presso la sua raffineria di Qingdao, in Cina.
L’impianto di elettrolisi usato nei test sfrutta l’elettricità generata dai parchi fotovoltaici offshore di Sinopec per produrre fino a 20 metri cubi di idrogeno verde all’ora che il gruppo petrolifero cinese fornirà via gasdotto per diverse applicazioni finali, quali la mobilità e la decarbonizzazione dei processi nella raffineria.
Questo tipo di processo produttivo presenta però delle sfide. L’acqua di mare contiene circa il 3% di sale e varie impurità, come gli ioni cloruro, che possono corrodere gli elettrodi riducendo l’efficienza e causando danni.
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Secondo quanto riferito, Sinopec ha superato con successo queste sfide adottando una serie di apparecchiature specializzate e design di processo unici, come elettrodi ad alte prestazioni resistenti al cloro e un sistema di circolazione dell’acqua di mare.
Si prevede che in futuro la produzione di idrogeno dall’acqua di mare raggiungerà applicazioni industriali su larga scala.
Sinopec sta accelerando gli sforzi per diventare l’azienda leader in Cina nel settore dell’idrogeno, promuovendo la ricerca e l’applicazione delle tecnologie dell’idrogeno lungo l’intera catena industriale.
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