Il Governo Olandese rinnova il suo impegno nella costruzione delle infrastrutture strategiche fondamentali per lo sviluppo dell’industria nazionale ed europea dell’idrogeno, attuando due significative iniziative in ambito rete di trasporto e rifornimento.
All’inizio di questo mese il Ministero delle Infrastrutture ha stanziato 28 milioni di euro provenienti dal programma Hydrogen in Mobility a due consorzi attivi nella realizzazione e gestione di stazioni di rifornimento e nella mobilità a idrogeno.
Questi consorzi coinvolgono anche 30 partner internazionali della logistica dei trasporti, tra cui Van Hooft Transport e MAN Truck & Bus.
Fountain Fuel, azienda olandese a capo dei consorzi, ha ottenuto un finanziamento di 8,2 milioni di euro che le permetterà di raddoppiare il numero delle sue stazioni da 4 a 8.
La prima stazione è stata inaugurata ad Amersfoort nel 2023 mentre quelle XL di Nijmegen e Rotterdam dovrebbero entrare in servizio entro la fine del prossimo anno. L’obiettivo è quello di avere operative 25 stazioni entro il 2030.
“Nella prima fase per rendere la mobilità più sostenibile, si è fatto forte affidamento sul trasporto elettrico a batteria e sulla ricarica elettrica“, ha commentato l’azienda.
“La congestione della rete sta causando ritardi nell’implementazione della rete di e-charge, compromettendo la transizione verso una mobilità a zero emissioni. La mobilità basata sull’idrogeno è quindi diventata un’alternativa inevitabile“.
Leggi anche: FedEx Express testa per la prima volta in Olanda il Master Van H2-Tech di HYVIA.
Con una stazione di rifornimento di idrogeno da 350.000 kg/anno, si possono evitare circa 11.760.000 kWh di carico di rete: ciò equivale al consumo di energia di circa 5.000 famiglie olandesi.
Sempre all’inizio di Dicembre il governo è intervenuto in merito ai recenti ritardi che posticiperanno di quattro anni il progetto Delta Rhine Corridor, una nuova rete di gasdotti per il trasporto di idrogeno e anidride carbonica.
Attraverso una lettera del ministro olandese Sophie Hermans, il governo ha confermato l’importanza dell’iniziativa definendola prioritaria e necessaria alla transizione energetica dei distretti industriali di Rotterdam, dei Paesi Bassi, della Germania e dell’Europa nord-occidentale.
Il completamento dell’infrastruttura, inizialmente previsto per il 2028, è stato posticipato: l’obiettivo attuale è di costruire il gasdotto per l’idrogeno entro il 2031-32 e l’infrastruttura per la CO2 entro il 2032-33.
La rete si estenderà da Rotterdam attraverso Moerdijk fino alla provincia olandese del Limburgo.
Il gasdotto per l’idrogeno costituirà un’importante connessione ovest-est che consentirà di creare una rete nazionale di idrogeno integrata e end-to-end nei Paesi Bassi.
La realizzazione del gasdotto per la CO2 migliorerà i collegamenti con le province olandesi di Zeeland, Noord-Brabant e Limburg, oltre alla regione settentrionale dei Paesi Bassi, ed estenderà le connessioni con la Germania e il Belgio.
Tale rete faciliterebbe il trasporto di CO2 dalla Germania e dall’Olanda agli impianti di stoccaggio nel Mare del Nord e agli attuali e potenziali utilizzatori di CO2.
Hydrogen-news.it vi invita alla quarta edizione della HYDROGEN EXPO, a Piacenza dal 21 al 23 Maggio 2025.