In Egitto la Misr Fertilizers Production Company (MOPCO) ha ricevuto la visita da parte del Governatore di Damietta, Ayman Al-Shihabi.
Durante la visita il presidente e amministratore delegato di MOPCO, leader globale nella produzione di fertilizzanti, ha presentato al governatore i piani futuri dell’azienda in ambito di decarbonizzazione e transizione energetica.
Tra queste iniziative rientra un progetto incentrato sulla produzione di idrogeno e ammoniaca verde che l’azienda egiziana vorrebbe portare a termine entro il 2027.
Il progetto, guidato da un consorzio di aziende composto tra cui la norvegese Scatec e l’Egyptian Petrochemicals Holding Company, prevede la realizzazione di un impianto idrogeno nell’area del porto di Damietta, sulla costa orientale del Mediterraneo in Egitto, accanto agli impianti di produzione di ammoniaca già esistenti.
L’idrogeno verde prodotto sarà convertito in ammoniaca verde presso gli stabilimenti di MOPCO, che già gestiscono tre linee di produzione di ammoniaca, MOPCO 1, MOPCO 2 e MOPCO 3.
Si prevede che l’impianto produrrà 150.000 tonnellate di ammoniaca verde all’anno, con l’output che sarà esportato via gasdotto dal porto di Damietta.
Le sinergie con l’Italia e l’Europa
In occasione della European Hydrogen Week 2024 di Bruxelles, è tornato al centro del dibattito è tornato l’accordo siglato a Giugno tra le Autorità portuali di Alessandria d’Egitto e Damietta e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale (AdSP).
L’obiettivo, ambiziosissimo, è quello di fare del sistema del nord Tirreno un hub di livello nazionale ed europeo per l’importazione dell’idrogeno verde proveniente dai Paesi ad alto potenziale di produzione, a partire proprio dalla sponda sud del Mar Mediterraneo.
In questo contesto il Porto di Livorno si candida come protagonista a 360 gradi.
L’autorità portuale ha infatti pubblicato un bando per sovvenzioni finalizzate all’acquisto, o alla conversione a trazione elettrica integrale o a idrogeno, di mezzi operativi dedicati alla movimentazione di merci e persone, quali: gru mobili gommate, carrelli elevatori, locomotori o locotrattori, navette per il trasporto collettivo di persone in area portuale, autovetture di servizio e mezzi adibiti alla raccolta di rifiuti.
Il bando, come spiegano oggi dall’Authority livornese, è interamente finanziato con fondi del programma Next Generation Eu- Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, nella componente “Intermodalità e logistica integrata” e attribuisce sovvenzioni a fondo perduto, fino ad un importo massimo di 300.000 euro per impresa.
I finanziamenti saranno erogabili in favore di operatori privati, concessionari terminalisti e soggetti autorizzati ed operativi nei porti di Sistema.
Il termine per presentare le domande è fissato al 17 gennaio 2025 e l’investimento dovrà essere completato entro il 31 marzo 2026.
“La collaborazione con Damietta e con i porti egiziani – ha spiegato il presidente dell’Autorità Portuale del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri – è sicuramente strategica e molto concreta“.
“È una cooperazione che pone basi solide e necessarie per lanciare nel Mediterraneo una prima importante filiera dell’idrogeno verde. Le possibilità di sviluppo di questo progetto rappresentano un case study rilevante per lo sviluppo dell’idrogeno a livello costiero“.
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