GRTgaz e Fluxys hanno lanciato un’indagine di mercato per valutare l’interesse economico nella realizzazione di una rete di gasdotti per l’idrogeno lunga150 km tra Francia e Belgio.
L’infrastruttura in questione collegherebbe i Porti di Dunkerque, in Francia, Gand e Anversa, in Belgio, trasportando idrogeno low carbon fino ai siti di uso finali come acciaierie e raffinerie.
Entrambi i partner sono già fortemente attivi nel campo dell’idrogeno.
L’operatore GRTgaz sta sviluppando un progetto, denominato DHUNE, che prevede la posa di un gasdotto per l’idrogeno nel Porto di Dunkerque entro il 2026.
In risposta alla crescente domanda di idrogeno da parte del mercato, le due aziende hanno deciso di collaborare a un gasdotto transfrontaliero condiviso.
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Questa joint venture garantirà una maggiore flessibilità e diversificazione dell’offerta per le industrie che cercano di collegarsi alla futura rete dell’idrogeno europea.
Sandrine Meunier, CEO di GRTgaz: “Siamo orgogliosi di questa collaborazione con il nostro partner di lunga data Fluxys. Insieme, siamo convinti che il futuro dell’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio passi dalla disponibilità di infrastrutture in grado di trasportare e stoccare grandi quantità di idrogeno, collegando i siti produttivi alle aree di consumo, sia a livello nazionale che in tutta Europa“.
Pascal De Buck, CEO e Managing Director di Fluxys: “Fluxys intende sviluppare l’infrastruttura necessaria per l’idrogeno in modo che sia disponibile quando l’industria ne ha bisogno. Questa nuova collaborazione con GRTgaz, partner di fiducia di Fluxys da molti anni, mira a creare una rete transfrontaliera tra Belgio e Francia ed è pienamente in linea con il nostro approccio globale nel contribuire alla costruzione di infrastrutture chiave per la decarbonizzazione dell’Europa nord-occidentale“.
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