ACWA Power ha siglato un accordo con la tedesca EnBW per lo sviluppo del Yanbu Green Hydrogen Hub, il secondo polo su larga scala per la produzione di idrogeno verde e ammoniaca dell’Arabia Saudita dopo NEOM.
Situato nella città portuale di Yanbu, il nuovo hub punta a diventare un centro nevralgico per l’esportazione di energia pulita verso l’Europa, con l’obiettivo di entrare in funzione entro il 2030.
Secondo le stime iniziali, il progetto prevede una capacità di circa 4 GW di elettrolisi, sufficiente per generare fino a 400.000 tonnellate di idrogeno verde all’anno. Questo idrogeno sarà successivamente convertito in ammoniaca verde, destinata all’esportazione su scala globale.
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Il contratto di progettazione ingegneristica front-end (FEED) è stato assegnato a un consorzio composto dalla spagnola Técnicas Reunidas e dalla cinese Sinopec.
La fase FEED durerà 10 mesi, dopodiché i partner dovrebbero presentare una proposta di ingegneria, approvvigionamento e costruzione (EPC) del valore di diversi miliardi di euro.
Il Yanbu Green Hydrogen Hub è concepito come una struttura completamente integrata, capace di gestire internamente l’intero ciclo produttivo dell’idrogeno verde. Il progetto includerà:
- Generazione autonoma di elettricità da fonti rinnovabili, garantendo un approvvigionamento energetico pulito e stabile;
- Impianti di desalinizzazione dedicati, che forniranno l’acqua necessaria per alimentare gli elettrolizzatori e i processi di sintesi dell’ammoniaca;
- Un terminale di esportazione esclusivo, pensato per facilitare la distribuzione globale dell’ammoniaca verde prodotta.
ACWA Power ha inoltre siglato una serie di protocolli d’intesa con attori chiave nel settore dell’energia, con l’obiettivo di potenziare le collaborazioni per lo sviluppo dei corridoi di trasmissione elettrica tra Arabia Saudita ed Europa.
Tra questi figurano:
- CESI (Italia), in qualità di consulente tecnico indipendente, con un ruolo centrale nella progettazione e valutazione delle soluzioni ingegneristiche più complesse;
- I principali fornitori di tecnologie HVDC e cavi ad alta tensione, tra cui Prysmian (Italia), GE Vernova, Siemens Energy (Germania) e Hitachi (Francia).