Annunciata solo pochi mesi fa, la notizia sembra ora ufficiale. Stellantis acquisterà il 33,3% delle azioni di Symbio, azienda francese operante nel settore della mobilità a idrogeno. Un passo in avanti importante per l’azienda, impegnata nel raggiungere una capacità produttiva di 50.000 Fuel Cells all’anno entro il 2025 presso la propria gigafactory di Saint-Fons, in Francia.
Qui, a partire dal 2023, Symbio progetterà, svilupperà e certificherà una gamma completa di sistemi d’alimentazione Fuel Cell StackPack da 40 a 300 kW, facilmente installabili in ogni tipo di vettura esistente: dai veicoli pesanti (tir a lungo raggio), ai commerciali leggeri (autocarri e autobus).
L’ingresso di Stellantis tra gli azionisti favorirà lo sviluppo di Symbio nel mercato europeo e americano: “L’acquisizione di una partecipazione paritaria in Symbio – spiega Carlos Tavares, CEO di Stellantis – rafforzerà la nostra posizione di leadership nei veicoli a idrogeno, a supporto della nostra produzione di furgoni a celle a combustibile in Francia, e rappresenta un perfetto complemento alla nostra crescente offerta di veicoli elettrici a batteria.Le celle a combustibile a idrogeno sono essenziali e Symbio diventerà un attore di rilievo nella battaglia per proteggere le generazioni future“.
Il colosso automobilistico aveva già collaborato in passato con Symbio per installare le loro celle a combustibile sui propri veicoli a idrogeno. Grazie a questa operazione, la casa automobilistica con sede nei Paesi Bassi punta a lanciare sul mercato fino a 10.000 furgoni a idrogeno entro il 2024.
Lo scorso anno, Symbio aveva annunciato un investimento da 1 miliardo di euro nel progetto HyMotive, nell’ambito del progetto di interesse comune europeo (IPCEI) Hy2Tech. Il progetto ha come obiettivo quello di accelerare e sostenere l’industrializzazione di Symbio portando la sua capacità produttiva totale a 100.000 StackPack all’anno in Francia, entro il 2028.
L’investimento è ancora soggetto all’approvazione normativa, ma Stellantis prevede di chiudere l’accordo nel terzo trimestre di quest’anno.