Federbeton (Confindustria) ha nominato il suo nuovo presidente. A prendere il timone della federazione nazionale che rappresenta le associazioni e le imprese delle filiere del cemento e del calcestruzzo sarà Stefano Gallini, che succede nel ruolo a Roberto Callieri.
Si tratta di un’alternanza già vista qualche mese fa, quando, nell’ambito del board direttivo di Heidelberg Materials, Gallini assumeva la carica di amministratore delegato Italia, ricevendo il testimone dallo stesso Callieri, che ora è membro del Managing Board globale del Gruppo.
“È un privilegio rappresentare un’industria che in Italia conta oltre 35.000 addetti e che rappresenta il primo fondamentale tassello per realizzare infrastrutture e costruzioni sicure e sostenibili – afferma il neopresidente Stefano Gallini – Il nostro settore sta attraversando un momento cruciale, che ci vede impegnati sulla strada della sostenibilità e della decarbonizzazione”.
“Fornire un materiale carbon neutral è il traguardo finale per cui stiamo mettendo in campo tutte le risorse necessarie nel rispetto dei tempi e degli obiettivi condivisi a livello europeo – continua Gallini – Perché il nostro sforzo sia veramente efficace, sarà necessario tutelare tutte quelle aziende e quei lavoratori che stanno investendo in ricerca e in tecnologie e che possono contribuire a garantire al nostro Paese scuole, case, ponti e ospedali sicuri, innovativi, Made in Italy e sempre più sostenibili”.
Il programma della presidenza Gallini prevede, tra i punti cardine, l’accelerazione della strategia di decarbonizzazione e la tutela dell’industria italiana. Questo in virtù del rischio di forte contrazione che si affaccia in Italia, dove la filiera produttiva del cemento e del calcestruzzo “Made in Italy” viene minacciata dall’importazione di materiali con origine extra-UE.
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All’attenzione per la tutela dell’industria italiana, nel programma del nuovo presidente, si affianca una rinnovata volontà di fare cultura per raccontare la qualità, le innovazioni e la sostenibilità di materiali fondamentali per la vita quotidiana e per lo sviluppo socio-economico del Paese. Molte iniziative proseguiranno in continuità con la precedente presidenza come nel caso dei “Porte Aperte“, importanti occasioni di incontro con le comunità locali. Un nuovo impulso sarà dato, inoltre, a quelle iniziative dedicate alla scuola e, più in generale, ai giovani che possono trovare nella filiera del cemento e del calcestruzzo un’opportunità per il futuro.
“Concludo oggi un percorso durato sei anni. Abbiamo dato voce alla nostra filiera in anni difficili – commenta Callieri – Prima il Covid, poi l’esplosione di conflitti internazionali che si sono tradotti in contesti di instabilità con ripercussioni dirette sulla nostra economia, con il caro energia e la scarsità di materie prime. Nonostante le difficoltà, il nostro obiettivo è stato quello di difendere e dare visibilità e rappresentanza a un settore fondamentale per il mondo delle costruzioni, nonché per l’economia dello stesso sistema Paese. Federbeton ha deciso di affidare a Stefano Gallini l’importante compito di continuare questo ambizioso ma fondamentale lavoro. A lui e a tutta la squadra di Presidenza vanno le mie più sincere congratulazioni”.
“Ringrazio Roberto Callieri per il grande lavoro svolto in uno dei periodi più difficili per il nostro settore. Una preziosa eredità, della quale farò tesoro nel mio mandato”, ha concluso Gallini, che assume contemporaneamente anche la presidenza dell’associazione che rappresenta, in seno a Federbeton, l’industria del cemento: Aitec.