Redazione 
Scania punta alla decarbonizzazione dei propri mezzi pesanti sotto tutti i punti di vista. Entro il 2030 infatti i veicoli della casa automobilistica svedese saranno composti da acciaio prodotto al 100% da idrogeno rinnovabile secondo quanto emerge dal contratto appena siglato con l’acciaieria finlandese SSAB e quello dello scorso Giugno con H2 Green Steel.
Le forniture su scala commerciale partiranno nel 2026 e comprenderanno acciaio SSAB Fossil-Free prodotto con la tecnologia HYBRIT, che utilizza elettricità rinnovabile idrogeno verde al posto del tradizionale carbon coke. Il sottoprodotto del processo è l’acqua invece dell’anidride carbonica.
Procede così spedito il piano di decarbonizzazione della supply chain di Scania che prevede la riduzione delle emissioni di quattro specifici hotspot, entro il 2030: acciaio, batterie, alluminio e ghisa.
Martin Lindqvist, CEO di SSAB, ha commentato: “Non vediamo l’ora di aumentare le consegne del nostro acciaio senza fossili, contribuendo così a catene del valore più sostenibili. L’acciaio senza fossili sarà un punto di svolta nel trasporto pesante. Ha le stesse proprietà tecniche e di alta qualità come l’acciaio tradizionale. E, pur essendo prodotto in modo sostenibile, può anche essere riciclato proprio come l’acciaio è sempre stato”.
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