In Spagna, il governo ha recentemente allocato 749 milioni di euro per sostenere lo sviluppo di sette progetti spagnoli incentrati sulla produzione ed utilizzo di idrogeno verde nel paese.
I progetti, selezionati dalla Commissione Europea nell’ambito dell’IPCEI Hy2Use, ammontano complessivamente a 652,2 MW di capacità di elettrolisi e, in termini economici, mobiliteranno risorse per un valore immediato di 1.141 milioni e oltre 6.000 milioni di investimenti complessivi nell’arco della loro vita utile.
Cinque di questi prevedono l’installazioni di elettrolizzatori dalla capacità di 100 MW (e oltre) all’interno di aree industriali ad alta intensità, come ad esempio terminal portuali, nelle regioni dell’Andalusia, delle Asturie, della Castiglia-La Mancia, dei Paesi Baschi e di Murcia.
Le restanti due proposte si svilupperanno in Aragona e produrranno idrogeno verde per l’industria dei fertilizzanti e di altri composti chimici.
Il primo progetto, Ver-Amonia svilupperà nei pressi di Teruel un impianto di elettrolisi da 25 MW, alimentato da energie rinnovabili, che produrrà 15.000 tonnellate all’anno di ammoniaca verde.
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Il secondo, supportato da un finanziamento di 28 milioni di euro, sarà gestito da Enel Green Power in collaborazione di Endesa e prevede la costruzione di un impianto da 7,2 MW a Saragozza (Aragona).
L’elettrolizzatore sarà collegato a un impianto fotovoltaico e un impianto eolico mentre l’idrogeno prodotto sarà trasportato via camion.
I dettagli delle Hydrogen Valleys selezionate.
- “Green H2 Los Barrios” (100 MW): fornirà idrogeno rinnovabile sia all’acciaieria che all’impianto chimico, entrambi situati in prossimità del sito di produzione.;
- “Renewable Hydrogen” (fase I 20 MW, fase II 200 MW): l’azienda locale di fertilizzanti sarà il principale consumatore dell’idrogeno prodotto;
- “Bilbao Large Scale Electrolyzer” (100 MW): L’elettrolizzatore è situato nella stessa area del principale utilizzatore di idrogeno, la raffineria Petronor a Muskiz, in Bizkaia;
- “Cartagena Large Scale Electrolyzer” (100 MW): la maggior parte della produzione di idrogeno sarà utilizzata per l’autoconsumo dalla raffineria di Cartagena;
- Asturias H2 Valley (100 MW): fornirà l’idrogeno prodotto sia al cementificio e all’acciaieria situati a circa 3 km di distanza, sia al polo industriale di Avilés.
Hy2Use è il secondo IPCEI approvato da Bruxelles nell’ambito dell’impegno strategico di promuovere la catena del valore industriale dell’idrogeno verde nell’Unione Europe.
Questo programma spazia dalla ricerca e sviluppo fino alla produzione e all’impiego di tale vettore energetico nei settori economici e produttivi più complessi da decarbonizzare.
L’obiettivo è garantire lo sviluppo di un mercato dell’idrogeno rinnovabile e a basse emissioni di carbonio sostenendo la costruzione di infrastrutture legate all’idrogeno, in particolare elettrolizzatori e servizi di trasporto su larga scala, nonché lo sviluppo di tecnologie per molteplici settori industriali.
Secondo le stime fornite dagli Stati membri, l’IPCEI contribuirà alla creazione di circa 26.000 posti di lavoro diretti in totale nel corso della sua attuazione.
A livello europeo, Hy2Use equivarrà a 3,5 GW di capacità di elettrolisi, dei quali 0,65 GW sono attribuibili ai progetti in Spagna.
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