E’ arrivata in data odierna la conferma da parte della Commissione Europea all’inserimento del SoutH2Corridor e Callisto Mediterranean CO2 Network, iniziative in cui Snam è coinvolta, nella sesta lista dei Progetti di Interesse Comune (PCI) dell’Unione Europea.
I PCI, selezionati dalla Commissione ogni due anni, sono considerati come progetti infrastrutturali transfrontalieri chiave, in grado di collegare i sistemi energetici dei paesi dell’Unione.
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I progetti beneficeranno di procedure accelerate di approvazione, implementazione e di un accesso agevolato ai finanziamenti europei dal Connecting Europe Facility (CEF).
SoutH2 Corridor
Conosciuto anche come “Corridoio dell’idrogeno Italia – Austria – Germania”, il SoutH2 Corridor è un tassello cruciale della futura dorsale europea dell’idrogeno.
E’ costituito da circa 3.000 Km di condotte e da diverse centinaia di MW di capacità di compressione, destinati a diventare assets strategici per il passaggio e l’utilizzo di idrogeno.
L’Italia giocherà un ruolo importantissimo nel suo sviluppo. Con una capacità di importazione dall’Africa del Nord, il corridoio potrebbe coprire oltre il 40% dell’obiettivo complessivo di importazione fissato dal Piano REPowerEU.
La rete sarà composta prevalentemente da condotte già esisteni riadattate con alcune nuove linee dove necessario.
L’obiettivo dei partner è quello di garantire nel medio-lungo termine la produzione e il trasporto sicuro dell’idrogeno favorendone l’accesso nei luoghi favorevoli alla generazione di H2 rinnovabile soprattutto nell’area del Mediterraneo meridionale.
“Snam ha raccolto lettere di supporto firmate dai produttori di idrogeno rinnovabile per diverse migliaia di tonnellate. Il corridoio ha ottenuto un forte sostegno da parte degli acquirenti e degli operatori di stoccaggio lungo l’intero percorso, servendo cluster difficili da decarbonizzare in Italia (ad esempio Augusta, Taranto e il nord Italia), Austria (ad esempio Stiria, Vienna e Linz) e Germania (ad esempio Burghausen e Ingolstadt)“, riporta l’azienda in nota.
Callisto Mediterranean CO2 Network
L’obiettivo del CArbon LIquefaction transportation and STOrage, o più semplicemente CALLISTO, è quello di sviluppare il più grande hub CO2 multimodale ad accesso aperto nel Mediterraneo dotato di tutte le infrastrutture di trasporto onshore necessarie.
Il progetto, coordinato da Airliquide e promosso da 18 aziende, tra cui Snam e Eni, in qualità di operatore dell’hub CCS di Ravenna, consentirà la decarbonizzazione di vari cluster di emettitori industriali attraverso la cattura, l’aggregazione, il trasporto e lo stoccaggio permanente della CO2.
Callisto farà leva sulla raccolta e il trasporto sia onshore, attraverso condotte già esistenti o nuovi gasdotti in superficie, sia via mare tramite spedizione di CO2 da emettitori in Italia e Francia, per poi procedere con lo stoccaggio finale nell’hub CCS di Ravenna.
La rete di trasporto CO2 onshore inserita nel progetto e collocata in territorio italiano è in fase di sviluppo da parte di Snam.
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