Shell ha annunciato che investirà fino a 1 miliardo di dollari all’anno nel 2024 e 2025 nell’idrogeno e nelle tecnologie per la cattura e lo stoccaggio del carbonio (CCS). Gli investimenti coinvolgeranno principalmente l’Europa Nord–Occidentale e il Nord America.
“Con l’idrogeno e la CCS, stiamo seminando una crescita per le aziende energetiche del futuro, che saranno supportate dall’energia“, ha dichiarato Huibert Vigeveno, Downstream and Renewables & Energy Solutions Director di Shell. “L’idrogeno e la CCS saranno estremamente importanti, in particolare nei settori che non possono essere elettrificati, come l’industria e i trasporti“.
Il piano di Shell è quello di integrare idrogeno e CCS nelle proprie strutture esistenti per poi implementarle su larga scala man mano che il mercato si svilupperà nel tempo.
Shell prevede di investire 10-15 miliardi di dollari tra il 2023 e il 2025 per sostenere lo sviluppo di soluzioni energetiche a basse emissioni di carbonio tra cui idrogeno, biocarburanti, ricarica di veicoli elettrici e CCS.