La torinese SER – Sintesi e Ricerca Spa, azienda attiva nel campo della produzione di cere industriali, riceverà un finanziamento pari a 15 milioni di euro da parte di UniCredit e Sace al fine di abbattere le emissioni di zolfo (e altri gas inquinanti) del proprio impianto produttivo di Santena (Torino).
La decarbonizzazione dell’impianto avverrà tramite un procedimento proprietario a base idrogeno, il quale, garantirà un aumento della capacità produttiva e un’altissima purezza della cera, a un livello attualmente non disponibile sul mercato.
Nella prima fase del progetto l’azienda impiegherà idrogeno ricavato da fonte tradizionale (grigio/blu) riducendo sia il consumo energetico dell’impianto che l’impronta di carbonio dei processi produttivi. La seconda fase, invece, vedrà impiegato idrogeno verde, ricavato da fonti rinnovabili, che garantirà l’azzeramento delle emissioni di gas inquinanti in atmosfera.
Paola Garibotti, responsabile regionale Nord Ovest di UniCredit, ha dichiarato: “Prosegue con determinazione il nostro impegno a sostegno della transizione verso un’economia più attenta alle tematiche della sostenibilità, anche ambientale“.
Giuseppe Ambroggio, Presidente e socio fondatore di Ser, ha commentato: “Siamo molto soddisfatti di aver concluso con successo questa nuova e importante operazione con un partner storico come UniCredit. L’attenzione alle tematiche Esg è per noi centrale: in un momento così delicato a livello mondiale, la sfida quotidiana è promuovere uno sviluppo sostenibile, che non solo punti a preservare l’ambiente ma tuteli anche e soprattutto le persone e la società“.
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