In occasione della World Hydrogen Summit di Rotterdam, thyssenkrupp Nucera ha svelato il marchio dei suoi nuovi moduli di elettrolisi alcalina ad alta efficienza (20 MW) per la produzione di idrogeno verde. Da oggi, questa tecnologia prende il nome di “Scalum”, scelto per sottolineare la scalabilità e versatilità dei moduli, progettati per essere facilmente interconnessi tra loro e raggiungere così capacità più elevate.
Secondo thyssenkrupp, la scalabilità rappresenta una caratteristica fondamentale per gli impianti dedicati alla produzione su larga scala dell’idrogeno verde che, in futuro, sarà impiegato nei processi di decarbonizzazione delle industrie più energivore.
Scalum racchiude in sé anni di esperienza del gruppo nel campo delle tecnologie per l’elettrolisi alcalina, distinguendosi per i suoi bassi costi d’investimento e per un design delle celle collaudato in grado di fornire prestazioni elevate per lunghi periodi.
Per thyssenkrupp il lancio del nuovo marchio rappresenta la crescita di un portafoglio di soluzioni a idrogeno ancor più solido e personalizzato, il cui valore è riconosciuto in tutto il mondo. L’azienda è infatti uno dei pochi fornitori globali di tecnologie di elettrolisi nella gamma di potenza Gigawatt, con più di 2,5 GW di capacità produttiva già venduta ai propri clienti.
Il Dr. Christoph Noeres, responsabile di Green Hydrogen, ha dichiarato: “Per rappresentare in modo affidabile le capacità di produrre idrogeno verde su una scala di diverse centinaia di megawatt o addirittura gigawatt di potenza, le nostre apparecchiature devono garantire un elevato grado di scalabilità e disponibilità. Scalum riflette questa promessa di qualità che facciamo ai nostri clienti e con la quale ci misuriamo“.
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