La rincorsa alla produzione dell’energia elettrica, attraverso l’utilizzo di fonti rinnovabili per salvare il pianeta dall’inquinamento, è sempre una prerogativa di tutti gli stati. Anche l’Italia, pertanto, si sta muovendo in questa direzione e le buone intenzioni si intravedono grazie a un nuovo progetto.
Il progetto Agnes prevede la realizzazione di due nuovi parchi eolici in Emilia-Romagna e in Sicilia. L’annuncio è stato dato dalla compagnia internazionale Saipem e dalla Qint’x, specializzata in energia rinnovabile.
I punti localizzati per l’avvio dei due parchi eolici sono stati identificati in Ravenna per l’Emilia-Romagna e sulle coste siciliane per la Sicilia, con lavori che partiranno molto presumibilmente nel 2023.
Il progetto prevede un investimento di 10 miliardi di euro per creare quindi due giganteschi parchi eolici.
Per portare a termine questo ambizioso progetto sarà necessario impiegare 65 turbine offshore a Ravenna e ben 190 in Sicilia.Lo scopo di queste turbine è quello di produrre idrogeno verde ed essere realizzate vicino al mare.
Agnes è l’acronimo di: Adriatic Green Network of Energy Sources, elaborato sempre dalla multinazionale Saipem in alleanza con Qint’x. Grazie a questo progetto si prevede possano essere impiegate a lavorare tantissime persone. A lavoro ultimato si prevede che oltre 500 mila famiglie in Emilia-Romagna possano usufruire dell’elettricità prodotta e di 3,4 milioni di famiglie in Sicilia.
L’Italia con il progetto Agnes sta facendo un ulteriore passo in avanti per quanto riguarda l’approvvigionamento dell’energia elettrica da fonti rinnovabili.
Da notare anche la produzione di idrogeno verde, in quantità ancora da definire, e sistemi di stoccaggio di energia.
I due parchi eolici sono stati volutamente dislocati uno al nord e uno al sud, in modo tale da cominciare a creare una vera e propria capillarità della produzione dell’energia elettrica pulita a partire dal 2023.