Il ruolo dell’Europa e della regione del Golfo nel trasporto di idrogeno low carbon, al centro dello studio avviato da RINA e AFRY Management Consulting.
Prendendo in considerazione le abbondanti fonti di rinnovabili e di riserve di gas naturale presenti nella regione del Golfo i due partner hanno sviluppato il concept di un gasdotto in grado di trasportare idrogeno collegando Qatar, Arabia Saudita, Egitto all’Europa (attraverso il Mediterraneo).
In base alla valutazione iniziale il gasdotto, con una configurazione adeguata, potrebbe trasportare 100 TWh o circa 2,5 milioni di tonnellate di idrogeno all’anno. La capacità di trasporto potrebbe inoltre aumentare con la realizzazione di reti aggiuntive.
Il costo del trasporto dell’idrogeno attraverso questo gasdotto è inizialmente stimato a circa 1,2 EUR/kg H2. I paesi del Golfo, a loro volta, potrebbero fornire idrogeno verde e blu al centro economico dell’Europa a costi livellati dell’idrogeno consegnato (LCODH) di circa 2,7 EUR / kg a partire dal 2030, scendendo a circa 2,3 EUR / kg a lungo termine.
Andrea Bombardi, Executive Vice President di RINA, ha dichiarato: “Attraverso l’esperienza combinata di AFRY e RINA, questo studio unico nel suo genere considera alternative di routing, parametri tecnici e fattibilità, in particolare per la sezione del gasdotto in acque profonde, le condizioni quadro geo-strategiche e le stime economiche di alto livello di un collegamento diretto del gasdotto per l’idrogeno tra il Golfo e l’Europa come elemento di un sistema integrato di energia verde e industria in Europa e MENA. I risultati dello studio rappresentano un contributo decisivo per rilanciare l’economia dell’idrogeno. Insieme ad AFRY, abbiamo identificato un potenziale corridoio stabile per avvicinare domanda e offerta. L’aumento dell’adozione dell’idrogeno passa attraverso progetti come questo“.
Antonio Nodari, membro dell’Executive Management Team di AFRY Management Consulting, ha dichiarato: “La collaborazione tra RINA e AFRY offre una visione unica e molto interessante di un’opportunità significativa per fare un passo avanti nella transizione energetica verde per l’Europa e la regione MENA. Oltre a comprendere le opportunità, il team di esperti che ha lavorato a questo rapporto ha una visione realistica degli ostacoli che devono essere superati e ha le soluzioni per affrontare tali sfide“.