“Progetto Bandiera” Umbria, 10 milioni di euro per l’idrogeno verde nelle aree industriali dismesse

Dalla giunta regionale dell’Umbria c’è il via libera all’emanazione dell’avviso pubblico “Progetto Bandiera“, iniziativa strategica volta a promuovere la produzione di idrogeno verde e bio–idrogeno all’interno di aree industriali dismesse. Il Progetto Bandiera rientra nel PNRR, Missione 2, Componente 2 “Energia rinnovabile, idrogeno, rete e mobilità sostenibile” (M2C2), e nella misura rafforzata della Missione 7 – REPowerEU (M7 I3).

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La dotazione finanziaria complessiva prevista dal Decreto ministeriale è pari a 50 milioni di euro, ripartiti in modo uniforme tra Basilicata, Friuli-Venezia Giulia, Piemonte, Puglia e Umbria. Alla Regione Umbria sono destinati 10 milioni di euro, finalizzati alla realizzazione di progetti innovativi per la produzione di idrogeno rinnovabile.

“Le tecnologie a idrogeno possono rappresentare uno dei elementi fondanti la prossima rivoluzione industriale. Si stima che, in Europa, entro il 2030 l’idrogeno potrebbe creare oltre un milione di nuovi posti di lavoro. Per il nostro territorio parliamo di sviluppo, attrattività per gli investimenti, rinnovate competenze, transizione anche nella costruzione di un’inedita cultura d’impresa“, ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Francesco De Rebotti.

“Come amministrazione vogliamo facilitare la nascita di ecosistemi dell’idrogeno: distretti tecnologici, aree industriali attrezzate, collaborazione tra pubblico e privato, università e centri di ricerca. L’obiettivo è trasformare la sfida ambientale in un’occasione di crescita economica concreta e inclusiva. L’obiettivo comune è quello di favorire la nascita di un vero e proprio ecosistema dell’idrogeno in ambito industriale, logistico, energetico e formativo, valorizzando le specificità tecnologiche, produttive e infrastrutturali dei singoli territori“, ha concluso De Rebotti.