Ad un mese di distanza dal finanziamento di 194 milioni di euro ricevuto dalla Commissione Europea, come parte dell’iniziativa IPCEI Hy2Use, NextChem (Maire Tecnimont) ha ufficialmente annunciato l’avvio della fase di ingegnerizzazione dell’Hydrogen Valley di Roma, la prima al mondo ad implementare un impianto Waste-to-Hydrogen.
La prima parte del progetto, affidata alla controllata MyRechemical, prevede l’ingegneria della conversione dei rifiuti in Circular GasTM, ovvero il futuro feedstock per la produzione di idrogeno ed etanolo; in questa fase iniziale, si stima una produzione di circa 1.500 tonnellate di H2 all’anno.
Ad affiancare MyRechemical sarà LanzaTech, leader globale nella produzione di carburanti e prodotti sostenibili, il quale fornirà il design di processo per un’unità di fermentazione del syngas, dotata di tecnologia biocatalitica proprietaria LanzaTech, attraverso cui sarà possibile ottenere etanolo circolare destinato al settore della mobilità sostenibile.
La condivisione delle conoscenze tra i due partner garantirà un notevole progresso e sviluppo della fase di ingegnerizzazione di design, che dovrebbe concludersi entro la fine del 2023.
Alessandro Bernini, Amministratore Delegato del Gruppo Maire Tecnimont e di NextChem: “Siamo molto orgogliosi di aver iniziato le attività di ingegneria della prima Hydrogen Valley di NextChem. Questo accordo con LanzaTech è la prima concretiz-zazione della collaborazione già in essere con un player riconosciuto e rappresenta un importante passo avanti nel nostro percorso verso la transizione energetica.”
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