L’ex presidente del Consiglio italiano Mario Draghi e il presidente della Commissione Europea Ursula von der Leyen hanno presentato in data 9 Settembre il testo finale del rapporto “Il futuro della competitività Europea“.
Attraverso questo Link è disponibile il rapporto completo.
Tra le tante tematiche affrontate, il rapporto mette in luce il ruolo cruciale dell’idrogeno come tecnologia chiave per rafforzare la competitività europea.
In risposta ai cambiamenti strutturali previsti in Europa nel prossimo decennio, il settore dell’idrogeno dovrà espandere modelli già efficaci ed esistenti, come la Banca dell’Idrogeno e le Hydrogen Valleys, introducendo innovazioni e miglioramenti nella legislazione, nella governance e nelle capacità finanziarie per raggiungere le ambizioni stabilite.
L’obiettivo rimane quello di decarbonizzare in modo efficiente (sotto il profilo dei costi) sfruttando tutte le soluzioni disponibili adottando un approccio tecnologicamente neutro.
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Questo approccio dovrebbe includere le energie rinnovabili, il nucleare, l’idrogeno, la bioenergia e la cattura, l’utilizzo e lo stoccaggio del carbonio e dovrebbe essere sostenuto da una massiccia mobilitazione di finanziamenti pubblici e privati.
I finanziamenti per la decarbonizzazione in tutta l’UE dovrebbero basarsi su strumenti comuni, competitivi e semplici, come i CFD sul carbonio o le aste competitive della Banca europea dell’idrogeno.
Il commento di Hydrogen Europe
Sul tema è intervenuta anche Hydrogen Europe chiedendo alle istituzioni dell’UE, in particolare alla prossima Commissione europea e agli Stati membri, di dimostrare un forte impegno e sinergie per promuovere obiettivi chiari che pongano l’idrogeno come pietra miliare nelle politiche energetiche, industriali e di competitività per il prossimo ciclo politico.
Jorgo Chatzimarkakis, amministratore delegato di Hydrogen Europe, afferma: “Questo rapporto è esattamente ciò di cui l’Europa ha bisogno oggi: un approccio strategico e concreto – e forse radicale – per affrontare il cambiamento climatico, la rivoluzione tecnologica, i costi dell’energia e la resilienza economica dell’Europa”.
“Sottolinea ancora una volta che un Clean Industrial Deal dell’UE, che aiuterà l’Europa a decarbonizzare rimanendo competitiva, deve essere una priorità assoluta di questo nuovo ciclo dell’UE. La decarbonizzazione può essere un catalizzatore, piuttosto che un ostacolo, per la rinascita industriale dell’Europa, con l’idrogeno e le sue tecnologie elementi chiave in questa trasformazione”.
Daniel Fraile, Chief Policy Officer di Hydrogen Europe, ha poi aggiunto: “Siamo felici di vedere che il rapporto offre un approccio tecnologicamente neutro per ricostruire la competitività dell’UE, riconoscendo l’importanza dell’idrogeno per la decarbonizzazione insieme ad altre soluzioni”.
“Hydrogen Europe sostiene un forte sforzo comune per fornire i mezzi finanziari a questa transizione senza precedenti e per considerare tutte le tecnologie dell’idrogeno pulito come cruciali per il rilancio del nucleo industriale dell’UE”.