RINA e Nikon SLM Solutions danno il via a H2AM Open Lab, una nuova iniziativa volta a promuovere lo sviluppo di tecnologie di manifattura additiva (AM) per applicazioni legate all’idrogeno.
Il laboratorio sorgerà presso il Centro Sviluppo Materiali (CSM) di RINA vicino a Roma, un centro di eccellenza per la ricerca sui materiali e uno degli Open Innovation Hub dell’azienda, che unirà le competenze di RINA con la tecnologia avanzata di Nikon SLM Solutions nella manifattura additiva metallica.
Il laboratorio si concentrerà sulla qualificazione dei materiali, sullo sviluppo di leghe avanzate e sulla definizione dei parametri di processo di manifattura additiva, con l’obiettivo di migliorare le prestazioni meccaniche e la resistenza alla corrosione in ambienti a base di idrogeno.
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Promuoverà attività di ricerca e sviluppo su fenomeni critici come l’infragilimento da idrogeno (HE), l’attacco dell’idrogeno ad alta temperatura (HTHA) e lo studio di materiali progettati per ambienti ad alta sollecitazione.
Inoltre, saranno affrontati i requisiti specifici di qualificazione, sostenibilità e affidabilità richiesti dai diversi settori industriali, offrendo alle aziende un ecosistema collaborativo dove progettare, testare e validare componenti in condizioni operative reali.
I produttori di componenti industriali avranno modo di accedere all’H2AM Open Lab per collaborare alla progettazione, produzione e validazione di parti realizzate con l’AM, utilizzando materiali avanzati come acciai, leghe di alluminio e leghe a base di nichel.
Nella fase iniziale non è prevista l’installazione di macchinari specifici poiché il centro sarà focalizzato su attività di ricerca condivisa, simulazioni e prove sui materiali.