
Lhyfe è la prima azienda in Francia ad aver ottenuto il certificato RFNBO (Combustibile rinnovabile di origine non biologica) per l’idrogeno verde prodotto nel suo sito di Bouin.
La certificazione RFNBO attesta che la filiera dell’idrogeno verde di Lhyfe rispetta i rigorosi criteri ambientali imposti dall’UE, tra cui la produzione tramite elettrolisi con energia rinnovabile al 100% e il monitoraggio completo delle emissioni lungo l’intero ciclo di vita.
Dopo il sito di Bouin, anche gli impianti francesi di Bessières e Buléon sono in fase di valutazione, seguiti da quello tedesco di Schwäbisch Gmünd.
Il primo lotto di idrogeno certificato è stato consegnato il 28 maggio 2025 a Les Sables d’Olonne.
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Matthieu Guesné, fondatore e CEO di Lhyfe: “Il mercato aspettava con impazienza che l’idrogeno RFNBO fosse disponibile in Francia, e ora è così! Siamo ora in procinto di certificare gli altri due siti francesi e il nostro sito tedesco e stiamo continuando il nostro lancio per offrire idrogeno verde completamente tracciabile a tutta l’industria e la mobilità in tutta Europa, per aiutarli a decarbonizzare le loro attività, in modo completamente trasparente“.
Il sito di Bouin
Bouin, sito storico di Lhyfe, ha avviato la produzione di idrogeno rinnovabile nel 2021, diventando “il primo impianto al mondo collegato a un parco eolico adiacente e alimentato con acqua di mare“.
Con una capacità installata di 1 MW, ha rappresentato un banco di prova tecnico e il punto di partenza per l’espansione dell’azienda in tutta Europa.
Oggi Lhyfe gestisce due impianti da 5 MW in Francia, ha appena completato un sito da 10 MW in Germania e ne sta realizzando altri due da 5 e 10 MW. Ha inoltre ottenuto una sovvenzione governativa di 149 milioni di euro per un progetto da 100 MW e sviluppa iniziative fino a 800 MW di capacità in Germania, inclusa la produzione offshore.
Grazie al suo modello di business e all’esperienza maturata, Lhyfe ha ottenuto 53 milioni di euro nel primo finanziamento europeo dedicato a un portafoglio di progetti di idrogeno verde. L’azienda ha attratto investitori di rilievo come Mitsui ed EDPR, conquistato la fiducia di governi in Francia, Spagna e Svezia, e consolidato una rete di clienti in tutta Europa.