L’operatore portuale DP World ha recentemente selezionato TYCROP e Loop Energy per avviare un progetto pilota unico nel suo genere, incentrato sulla decarbonizzazione delle attrezzature per il sollevamento all’interno del Porto di Vancouver.
Il soggetto interessato, in questo caso, è una gru a cavalletto gommata che a partire dalla fine del 2024 sarà riconvertita a una doppia alimentazione a idrogeno sviluppata da TYCROP e dal partner H2 Portable.
“Abbiamo sviluppato un ‘HEG’ – Generatore Elettrico di Idrogeno – innovativo in grado di sostituire 1 megawatt di energia diesel ed eliminare il consumo di 80.000 litri di carburante diesel ogni anno. L’HEG, combinato con una batteria al litio e alla nostra tecnologia di rigenerazione energetica, fornisce a DP World un’efficienza energetica di livello”, ha commentato Scott Mason, Presidente e CEO di TYCROP.
Questa tipologia di gru vanta un insieme unico di requisiti operativi che rende le celle a combustibile a idrogeno il percorso ottimale per raggiungere zero emissioni, in un modo che, a detta dei partners, non è realizzabile dalle soluzioni ibride diesel-elettriche.
Il rifornimento dell’idrogeno avviene rapidamente e senza alcun compromesso sulle ore di funzionamento delle gru (fino a 20 ore al giorno) per tutto il giorno. Nell’ambito di questo progetto Loop Energy metterà a disposizione le proprie celle a combustibile, selezionate per la loro affidabilità tecnica ed elevata efficienza in termini di consumi.
“Loop Energy è entusiasta di vedere le nostre celle a combustibile in uso con un leader logistico globale come DP World e di lavorare al fianco dei principali partner del settore per lanciare questo progetto unico nel suo genere al porto di Vancouver” – ha dichiarato Ben Nyland, Presidente e CEO di Loop Energy – “Riteniamo che le celle a combustibile a idrogeno siano fondamentali per consentire la decarbonizzazione di grandi apparecchiature per la movimentazione dei materiali come gli RTG e non vediamo l’ora di completare con successo questo progetto pilota per mostrare la sua redditività”.