L’asta della Banca Europea dell’idrogeno assegna 694 milioni a sei progetti

Sei dei sette progetti destinati ai 720 milioni di euro previsti dall’asta pilota della Banca Europea dell’Idrogeno (EHB), conclusa lo scorso Aprile, hanno siglato gli accordi per la concessione del finanziamento il quale, con la rinuncia di Benbros Energy in Spagna, ammonta ora a 694 milioni di euro.

I sussidi serviranno a colmare la differenza tra i costi di produzione e il prezzo che gli utenti industriali sono disposti a pagare per l’idrogeno verde.

I sei progetti riceveranno sovvenzioni dal Fondo europeo per l’innovazione, variabili tra 0,37 e 0,47 euro per chilogrammo, con l’intento di produrre 1,58 milioni di tonnellate di idrogeno rinnovabile nel corso di dieci anni, prevenendo l’emissione di oltre 10 milioni di tonnellate di CO2.

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Per ottenere i sussidi dalla Banca Europea dell’Idrogeno, i progetti devono soddisfare diversi criteri chiave:

1. Produzione di idrogeno da fonti rinnovabili;
2. Efficienza e scalabilità per soddisfare la futura domanda di idrogeno;
3. Impatto ambientale;
4. Innovazione tecnologica;
5. Sostenibilità economica;
6. Contributo agli obiettivi Europei (REPowerEU).

I progetti scelti dovranno avviare la produzione di idrogeno rinnovabile entro cinque anni dalla firma dell’accordo di sovvenzione e beneficeranno di finanziamenti per un periodo massimo di dieci anni.

I sei progetti nel dettaglio

• MadoquaPower2x ha ottenuto la sovvenzione più consistente, pari a 245,3 milioni di euro, per il suo MP2X da 500 MW, che potrebbe produrre 511.000 tonnellate in un decennio (0,48 euro/kg).

• Il progetto Catalina da 480 MW di Renato P2X in Spagna ha ottenuto 230,4 milioni di euro per i suoi piani di produzione di 480.000 tonnellate (0,48 euro/kg).

• Il progetto Grey2Green-II da 200 MW di Petrogal in Portogallo ha ottenuto 84,2 milioni di euro per produrre 216.000 tonnellate in 10 anni (0,39 euro/kg).

• Il progetto da 117 MW di Skiga in Norvegia ha portato a una produzione di 169.000 tonnellate in un decennio (0,48 euro/kg). Il progetto, che sarà sviluppato con Lahti Energia, produrrà metano sintetico, idrogeno verde e teleriscaldamento.

• Angus si è assicurata 8,16 milioni di euro per il progetto spagnolo HYSENCIA da 35 MW, che dovrebbe generare 17.000 tonnellate nell’arco di 10 anni (0,48 euro/kg).

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