AECOM, una società americana di consulenza infrastrutturale con un fatturato nel 2020 di 13,2 miliardi di dollari, ha annunciato di aver firmato un memorandum d’intesa (MOU) con il gruppo spagnolo di energie rinnovabili Iberdrola e i partner italiani Cinque International e Ancitel Energy and Environment, per potenziare la storica ferrovia diesel appenninica con treni a idrogeno. Questo progetto mira a favorire la crescita economica delle regioni appenniniche.
“Siamo entusiasti di portare la nostra competenza tecnica nello sviluppo di città intelligenti e una nuova forma di energia in questo progetto, lavorando con i nostri partner per portare avanti questa ferrovia unica nel suo genere per l’Italia. In qualità di leader in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG), il nostro lavoro per sviluppare questi nuovi progetti energetici sosterrà gli obiettivi di zero emissioni di carbonio dell’Unione europea“, ha affermato Troy Rudd, amministratore delegato di AECOM. “Guiderà anche l’innovazione nel nostro settore e attirerà persone e imprese in questa zona isolata dell’entroterra italiano che è stata colpita dagli eventi sismici negli ultimi anni. L’obiettivo di questo ambizioso progetto è trovare modi per ricostruire in modo sostenibile, utilizzando nuove tecnologie energetiche, per creare opportunità di lavoro e per stimolare la crescita economica per le comunità della regione“.
AECOM e i suoi partner stanno lavorando a quattro progetti per sostenere la ripresa economica sostenibile nella regione, che è stata gravemente colpita dai terremoti nel 2009 e nel 2016 e ha sofferto lo spopolamento per decenni.
Il primo progetto è il potenziamento della linea appenninica di 300 km, che sarà una delle prime ferrovie a idrogeno italiane. La linea va dal comune di Sansepolcro, nella provincia settentrionale di Arezzo, a Sulmona, città della provincia centrale dell’Aquila. La focalizzazione su questa linea è strategicamente importante perché collega una serie di aree interne attraverso quattro regioni centrali. Una parte della linea non è stata elettrificata, attualmente utilizza treni diesel che verranno sostituiti nell’ambito del programma.
Il Protocollo prevede anche i lavori di pre-fattibilità per una nuova linea ferroviaria alimentata ad idrogeno verde che collegherà Roma con Ascoli Piceno, nelle Marche. Il terzo progetto è quello di valutare il potenziale per l’attività diffusa di produzione di idrogeno verde nella regione. Il progetto finale esaminerà i modi per applicare le nuove tecnologie energetiche e ambientali nella ricostruzione post-terremoto.
I progetti sono in linea con gli obiettivi dell’European Clean Hydrogen Alliance, un gruppo guidato dalla Commissione europea che sta esaminando un ambizioso dispiegamento delle tecnologie dell’idrogeno entro il 2030 per sostenere l’impegno dell’UE a raggiungere la neutralità del carbonio entro il 2050. Nel luglio 2021, il progetto della ferrovia appenninica è stato preselezionato dalla Commissione Europea nel quadro delle sue attività per l’European Clean Hydrogen Alliance, che mira a costruire una pipeline di progetti di investimento fattibili e ad aumentare la diffusione dell’idrogeno verde in Europa.
Secondo il MOU, AECOM è leader nell’ingegneria e nella gestione dei programmi, con Iberdrola in qualità di partner industriale.