L’Alleanza Europea per l’aviazione a zero emissioni pubblica la lista dei primi membri, presenti due aeroporti Italiani

La Commissione Europea ha pubblicato la lista dei primi membri aderenti all’Alleanza per l’Aviazione a Zero Emissioni (AZEA), iniziativa che ha come obiettivo principale quello di preparare il mercato all’entrata in servizio dei velivoli a idrogeno o elettrici, uno dei punti chiave per il raggiungimento della neutralità climatica in Europa, entro il 2050.

Nel corso dei prossimi vent’anni, l’Europa prevede una forte crescita dell’industria aeronautica europea, con l’introduzione di oltre 44.000 aeromobili di nuova generazione, per un valore di mercato totale di 5 trilioni di euro.

Coinvolgendo partner pubblici e privati, dai grandi operatori alle piccole start-up, l’Alleanza proporrà soluzioni pratiche per superare le sfide che più ostacolano la decarbonizzazione del settore, promuovendo lo sviluppo di nuove tecnologie di propulsione, nuovi combustibili rinnovabili e realizzando infrastrutture aeroportuali all’avanguardia, in grado di soddisfare le esigenze dei velivoli a idrogeno ed elettrici.

Nella lista dei membri (v.link) spazio anche a due aeroporti Italiani, ovvero il Guglielmo Marconi di Bologna e l’Aeroporto Torino Sagat.  

Per unirsi all’iniziativa, aperta a tutti i player dell’industria aeronautica, occorre firmare la dichiarazione compilando il modulo di richiesta, attraverso il seguente link. La prima assemblea generale dell’Alleanza si terrà il prossimo 14 Novembre 2022.

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