Pedro Sánchez, il Primo Ministro della Spagna, ha presentato oggi un nuovo piano da 2,3 miliardi di euro per promuovere la transizione energetica del paese.
Il piano prevede sussidi per l’idrogeno verde e per il settore delle energie rinnovabili, ambito in cui la Spagna è leader europeo per disponibilità.
Il pacchetto di aiuti includerà anche misure specifiche per l’agricoltura, le infrastrutture e i centri abitati.
All’inizio di questo mese, il governo ha approvato un pacchetto di sussidi da 794 milioni di euro per lo sviluppo di sette grandi progetti di idrogeno verde nel paese, dalla capacità complessiva di 652 MW.
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A Febbraio, invece, Sanchez aveva dichiarato che il governo avrebbe promosso le energie rinnovabili per rendere la Spagna “un punto di riferimento globale nella decarbonizzazione basata sull’idrogeno rinnovabile“.
Le sovvenzioni saranno essenziali per lo sviluppo di progetti di idrogeno verde, dati i costi ancora molto elevati e la mancanza di competitività in assenza di supporto pubblico.
Lo scorso anno il governo aveva quasi triplicato i suoi obiettivi al 2030 passando da 4 GW a 11 GW di capacità di elettrolisi.
A sostegno degli ambiziosi obiettivi dell’idrogeno, il nuovo piano intende aumentare la produzione eolica, la generazione solare e lo stoccaggio di energia rispettivamente a 62 GW, 76 GW e 22 GW.
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