
Il Ministero dell’Economia e dell’Industria francese ha ridotto il proprio obiettivo per la produzione di idrogeno verde, passando da 6,5 GW a 4,5 GW di elettrolisi entro il 2030.
Questa decisione è dovuta ai ritardi nello sviluppo del mercato e delle tecnologie necessarie per l’implementazione.
Nonostante ciò il governo ha confermato il proprio impegno nel supportare i produttori con sussidi pari a 4 miliardi di euro per raggiungere il nuovo target di elettrolisi a lungo termine: 8 GW entro il 2035.
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Nei prossimi 15 anni il governo metterà a disposizione queste sovvenzioni per incentivare la produzione di idrogeno a basse emissioni di carbonio, sia esso ottenuto da fonti rinnovabili (idrogeno verde) o da energia nucleare (idrogeno rosa).
Tali sovvenzioni mirano a sostenere la commercializzazione e l’industrializzazione di progetti a idrogeno in fase iniziale e lo sviluppo dei quadri normativi e delle infrastrutture necessari.
“Sebbene i risultati iniziali mostrino un potenziale promettente per il settore, l’implementazione di soluzioni per ridurre le emissioni di CO2 utilizzando l’idrogeno richiede tempo“, ha affermato il Ministero.
Allo stesso tempo, il settore sta affrontando diversi cambiamenti strutturali, tra cui la concorrenza internazionale e i rapidi progressi in altri metodi di decarbonizzazione“.
La Francia mantiene la sua ambizione di diventare uno dei principali produttori di idrogeno a basse emissioni di carbonio, sfruttando sia il suo potenziale di energia rinnovabile che la sua solida infrastruttura nucleare“.
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