“Il ‘Consiglio nazionale francese dell’idrogeno’ ha presentato i piani iniziali per un totale di 3,2 GW di capacità di elettrolisi su larga scala ai ministri chiave”, ha dichiarato il Consiglio il 25 febbraio
26 febbraio, 2021
Andreas Franke – SPC Global Platts
I progetti, che richiedono circa 8 miliardi di euro di investimenti, potrebbero iniziare a beneficiare entro la fine del 2021 dei finanziamenti nell’ambito del programma Important Projects of Common European Interest, o IPCEI, dell’UE.
La dichiarazione non ha menzionato proposte specifiche.
Air Liquide e Siemens Energy hanno annunciato una richiesta di finanziamento per un elettrolizzatore da 200 MW presso l’impianto chimico di Port Jerome-sur-Seine.
Il Consiglio nominato dal governo, che comprende gli Amministratori Delegati di EDF, Engie e altre parti interessate, ha incontrato il Ministro dell’Energia Barbara Pompili e il Ministro dell’economia Bruno Le Maire, sottolineando che il forte slancio dell’idrogeno è destinato a continuare nei prossimi mesi.
Il CEO di Air Liquide Benoit Potier ha presentato il recente rapporto dello Hydrogen Council sugli sviluppi globali.
Ulteriori misure del governo francese delineate nella dichiarazione includono un piano di investimenti da 300 milioni di euro per 14 treni a idrogeno in quattro regioni e un piano di investimenti da 136 milioni di euro per sette progetti di elettrolisi legati al settore dei trasporti.
Nel frattempo, SAFRA ha ricevuto il supporto per il retrofit e la produzione di 140 autobus Businova alimentati a idrogeno all’ anno.
La strategia francese sull’idrogeno approvata lo scorso settembre ha fissato un obiettivo per il 2030 per 6,5 GW di capacità di elettrolizzatori supportato da 7 miliardi di euro di finanziamenti.
Il governo ha approvato il regolamento provvisorio sull’idrogeno il 17 febbraio, che fornisce una terminologia chiara per i vari tipi di idrogeno.
Oltre all’idrogeno rinnovabile o verde, la Francia ha una classificazione per l’idrogeno a basse emissioni di carbonio derivato dall’elettricità prodotta dalla rete francese ad alta intensità nucleare.
La Francia utilizza attualmente circa 900.000 tonnellate di idrogeno, principalmente nelle raffinerie e nel settore chimico, emettendo circa 9 milioni di tonnellate di CO2 all’anno.
La strategia prevede di risparmiare circa 6 milioni di tonnellate di CO2 all’anno entro il 2030, l’equivalente delle emissioni annuali della città di Parigi, ha affermato.
S&P Global Platts ha valutato il 24 febbraio il prezzo dell’idrogeno verde (nei Paesi Bassi, elettrolisi alcalina compreso il capex) a Euro 3,24 / kg rispetto a Euro 1,53 / kg per l’idrogeno convenzionale (prodotto con SMR senza CCS, inclusi carbonio e capex).