C’è molta Italia nella lista dei nuovi responsabili della Roadmap della Clean Hydrogen Partnership, l’iniziativa pubblico-privata dell’Unione Europea che guida la ricerca e l’innovazione nel settore dell’idrogeno pulito.
I neoeletti avranno il compito di guidare e coordinare le attività dei vari Research Management Groups, lavorando in stretta sinergia con i tre pilastri dell’iniziativa: la Commissione Europea, Hydrogen Europe (che rappresenta l’industria) e Hydrogen Europe Research (che rappresenta la comunità scientifica).
La presenza italiana in questa nuova governance è significativa e strategica, a testimonianza dell’eccellenza scientifica e industriale del nostro Paese nel settore. Ecco l’elenco dei rappresentanti nominati:
- RM 1 – Elettrolisi: Natalia Pierozzi, Global Senior Energy Transition Stream Manager, RINA;
- RM 2 – Altri metodi di produzione: Matteo Lualdi, Senior Manager, Head of Research Development & Innovation, Snam;
- RM 3 – Ruolo dell’elettrolisi: Livia Pastore, Direttore Sviluppo Commerciale Internazionale, Axpo Group;
- RM 5 – Idrogeno nella rete gas: Luigi Francesco Di Vito, Head of Discipline Materials & Engineering, RINA;
- RM 9 – Stazioni di rifornimento di idrogeno: Henri de Chatillon, JV H2 Mobility Manager, TotalEnergies;
- RM12 – Marine: Johannes Lackner, celle a combustibile Techscout e idrogeno, AVL;
- RM13 – Aviation: Dirk Kastell, responsabile R&T del programma europeo, Airbus;
- RM16 – Turbine, bruciatori e caldaie: Egidio Pucci, Gestore della combustione delle turbine, Baker Hughes;
- RM17 – Applicazioni industriali: Fernando Guedán Carbonell, Scienziato senior di Hydrogen Tech, repsol;
- RM18.2 – Istruzione e sensibilizzazione del pubblico: Antonio Manna, Global Learning Solution Director, RINA;
- RM18.3 – PNR, RCS & sicurezza: Matteo Robino, Responsabile R&D della Project Unit Decarbonizzazione, Snam.
