
Il Caseificio Podda di Granarolo a Sestu, in Sardegna, sarà il primo stabilimento produttivo in Italia a ricevere una miscela di idrogeno verde in modo continuativo per i propri processi interni.
Questo traguardo sarà reso possibile dall’accordo di cooperazione firmato da Italgas, Gaxa (Edison Energia) e Granarolo stessa.
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Le forniture proverranno dall’impianto Power to Gas di Italgas che dovrebbe entrare in esercizio alla fine di questa estate.
L’idrogeno verde prodotto tramite elettrolisi dell’acqua sarà distribuito in miscela fino al 20% con gas naturale mediante le “reti digitali” posate da Medea (Gruppo Italgas) in Sardegna.
Si tratta di un’infrastruttura tra le più avanzate d’Europa, già in grado di accogliere mix di gas, fossile e rinnovabile, processandolo attraverso Nimbus, lo smart meter già pronto per l’idrogeno, con pochi eguali al mondo.
La miscela arriverà allo stabilimento Podda di Granarolo grazie alla fornitura di Gaxa, principale fornitore di gas, luce e servizi a valore aggiunto in Sardegna, che già oggi fornisce metano, gas di città ed energia elettrica a oltre 85.000 clienti puntando a raggiungere i 100.000 clienti entro l’anno.
Questa iniziativa è resa possibile anche dalla riqualificazione dell’impianto vapore del Caseificio Podda di Granarolo, curata da Geoside (Gruppo Italgas). I nuovi generatori, capaci di utilizzare miscele di metano e idrogeno fino al 30%, migliorano la sostenibilità, aumentano la produzione e garantiscono sicurezza operativa.
I commenti
Pier Lorenzo Dell’Orco, Amministratore Delegato di Italgas Reti: “La Sardegna si conferma un territorio d’elezione per Italgas. Le nostre reti ‘native digitali’ hanno abilitato da tempo il processo di decarbonizzazione dei consumi che ora, grazie all’impianto Power to Gas, accelera in maniera significativa verso un futuro a zero emissioni nette.
Distribuendo blend con idrogeno fino al 20% a servizio di un’attività produttiva, non solo centriamo un risultato senza precedenti, ma stiamo mostrando nel concreto l’avanguardia del nostro network e le importanti possibilità di sviluppo sostenibile che si schiudono per il territorio. È solo l’inizio. Presto l’idrogeno sarà messo a disposizione anche del trasporto pubblico locale e dei consumi domestici. L’energia del futuro è già realtà per la Sardegna“.
Emanuela Gatteschi, Amministratrice Delegata di Gaxa: “Accompagnare un’eccellenza sarda come Casearia Podda verso un futuro energetico più sostenibile è motivo di grande orgoglio per Gaxa. Questo accordo non è solo un passo avanti nella decarbonizzazione dell’Isola, ma anche la conferma del nostro impegno a offrire soluzioni personalizzate e innovative che valorizzino il territorio e supportino la crescita delle imprese locali in linea con la strategia di Edison Energia“.
Gianpiero Calzolari, Presidente di Granarolo: “Abbiamo trovato in Italgas e Gaxa partner in grado di recepire la nostra volontà di ridurre in tutti gli stabilimenti del Gruppo l’impatto ambientale generato. A Sestu siamo stati in grado di coniugare efficienza economica e riduzione dell’impronta carbonica, da una parte sostituendo caldaie obsolete con caldaie di nuova generazione, in grado di garantire rendimenti migliori, dall’altra introducendo un
combustibile innovativo come l’idrogeno che contribuisce alla riduzione della CO2 emessa e rappresenta anche per noi una nuova frontiera in Sardegna e in altri contesti“.
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