Isotta Fraschini Motori, la controllata di Fincantieri specializzata nella tecnologia Fuel Cell, ha inaugurato una nuova linea produttiva dedicata allo sviluppo e collaudo delle celle a combustibile a idrogeno, presso il suo stabilimento di Bari.
Un investimento strategico che rafforza il ruolo di Isotta Fraschini Motori e del Gruppo Fincantieri nell’innovazione tecnologica per la transizione energetica, con applicazioni nei settori civile e della difesa.
Il primo utilizzatore delle tecnologie sviluppate da IFM sarà proprio il gruppo Fincantieri che le adotterà in applicazioni navali e terrestri, contribuendo alla decarbonizzazione dei trasporti e dell’industria.
Viking Libra, la prima nave da crociera al mondo alimentata da idrogeno stoccato a bordo, impiegherà il modulo marinizzato di celle a combustibile prodotte da IFM sia per la propulsione che per la generazione di energia elettrica.
La nuova linea produttiva, parte integrante del Centro Innovazione e Sviluppo (CIS) avviato nel 2023 con il sostegno del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale Puglia, rappresenta un passo strategico verso la trasformazione dello stabilimento di Bari in un Polo Tecnologico all’avanguardia orientato al Net Zero.
Per Fincantieri l’inaugurazione della nuova linea produttiva rientra nella strategia del gruppo per promuovere l’innovazione sostenibile, attraverso iniziative di portata europea come “Wave 2 the Future”, parte dell’Importante Progetto di Comune Interesse Europeo (IPCEI) “Hy2Tech” dedicato all’idrogeno.
Pierroberto Folgiero, AD di Fincantieri: “Con l’inaugurazione della nuova linea produttiva a celle a combustibile di Isotta Fraschini Motori, Fincantieri compie un passo deciso verso il futuro della tecnologia navale. È un impegno che realizza la nostra visione strategica: guidare la trasformazione sostenibile dell’industria attraverso la capacità d’innovazione che ci contraddistingue e il radicamento nei territori. Puntiamo a rendere l’idrogeno una leva concreta per la competitività e la decarbonizzazione del sistema produttivo europeo, e a consolidare il nostro ruolo di leader nell’adozione di tecnologie pionieristiche“.