Il cantiere del progetto Hydra, sviluppato da RINA presso il Centro Sviluppo Materiali (CSM) di Castel Romano, ha ricevuto oggi la visita del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, sen. Adolfo Urso. Accompagnato dal team RINA, il ministro ha potuto osservare da vicino la mini-acciaieria progettata per sperimentare l’idrogeno in tutte le fasi del ciclo dell’acciaio. L’obiettivo principale è produrre preridotto per forni elettrici tramite tecnologia DRI alimentata a idrogeno, un elemento decisivo per la decarbonizzazione della siderurgia che potrà avere ricadute utili anche per la piena transizione energetica del polo siderurgico dell’ex Ilva di Taranto.
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E’ prevista inoltre la realizzazione di un forno elettrico di nuova generazione – completato nei prossimi mesi – e la creazione di un polo di formazione e competenze focalizzato sul trasporto, lo stoccaggio e l’utilizzo dell’idrogeno. Per il progetto Hydra, il Gruppo RINA ha investito 110 milioni di euro, con l’approvazione della Commissione europea e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy nell’ambito dell’IPCEI Idrogeno.
“Il progetto Hydra rappresenta una delle piattaforme più avanzate su cui puntare per costruire il futuro della siderurgia e garantire al Paese una produzione di acciaio sostenibile”, ha dichiarato il Ministro Urso. “La produzione di preridotto sarà un elemento chiave per la piena decarbonizzazione dell’ex Ilva: quanto emergerà da questo progetto avrà risvolti decisivi per il rilancio del gruppo e del polo di Taranto”.










