Il Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica ha presentato il decreto attuativo per le Garanzie d’Origine (GO), la certificazione che attesta l’origine rinnovabile delle fonti utilizzate dagli impianti qualificati IGO.
I vettori interessati sono l’energia elettrica, il gas rinnovabile incluso il biometano, l’energia termica e frigorifera, ma anche l’idrogeno rinnovabile, in attuazione di una specifica riforma del PNRR.
Il Ministro Gilberto Pichetto ha commentato: “Con questo decreto puntiamo a costruire un sistema di adeguata trasparenza nei confronti dei clienti, ma anche di garanzia per le imprese che vogliono stare sul mercato puntando sulle fonti rinnovabili. Nell’Europa che cerca i migliori meccanismi comuni per certificare la sostenibilità e contro il greenwashing oggi l’Italia fa un importante passo avanti”.
Il provvedimento del MASE stabilisce le nuove modalità di emissione, trasferimento, riconoscimento e annullamento delle Garanzie d’origine, il loro utilizzo da parte dei fornitori di energia, le modalità di gestione dei proventi derivanti dalla loro vendita e i criteri per fornire ai clienti finali le informazioni sul mix energetico utilizzato. Presso il Gestore Servizi Energetici è istituito un registro nazionale delle Garanzie d’Origine: queste potranno essere emesse solo dopo un’apposita qualifica del fornitore presso lo stesso GSE.